REDAZIONALE

SORA 2016 – BALLOTTAGGIO: CONTANO PIU’ I NUMERI, I CONTENUTI O LA COERENZA?

Eccoci ad un passo dal turno del ballottaggio del 19 Giugno che vedrà sfidarsi Ernesto Tersigni e Roberto De Donatis per la poltrona di Sindaco della città di Sora.

A pochi giorni dal secondo appuntamento con le urne, lo scenario politico locale continua ad essere caratterizzato da colpi di scena. E’ ormai  ufficiale la sottoscrizione di un accordo programmatico (oggetto oggi pomeriggio alle 16.00 di un’apposita conferenza stampa) tra Augusto Vinciguerra e Roberto De Donatis, nonostante il fatto che, in un primo momento,  Vinciguerra avesse più volte dichiarato che, con  De Donatis, non vi fossero particolari elementi di sintonia. Gli avversari, infatti, stanno ora sforzandosi di evidenziare mediaticamente le vecchie posizioni di Vinciguerra, ora cambiate a favore di De Donatis.  E’ evidente che la tornata elettorale del 5 Giugno sia stata determinante per comprendere i giochi forza tra le varie compagini in campo e, i numeri, in questo momento, sono tutto. Assodato che  il MoVimento 5 Stelle e Sinistra Unita Sora non faranno accordi con nessuno, la domanda è: l’accordo Vinciguerra – De Donatis basterà a contrastare Ernesto Tersigni?

Una cosa è certa, per l’ennesima volta, tanti cittadini si sentiranno traditi da chi ha sempre detto di rappresentare la novità e invece di fatto è sceso a compromessi con persone definite in un primo momento incompatibili e lontane dalle logiche del rinnovamento della politica. Peraltro, la stessa cosa è successa dall’altra parte, quella che fa capo a Tersigni, che ha visto unite forze rimaste contrapposte per anni.

Dal canto suo, il Sindaco uscente attribuisce alla paura di perdere l’accordo tra l’architetto e il medico, sottolineando l’incoerenza di Vinciguerra.

Certo è, però, che – con tutta la buona volontà e salvo alcune eccezioni – sarebbe proprio difficile voler trovare un portabandiera per la coerenza.
Sarebbe quindi auspicabile che il confronto fosse spostato più sui contenuti e meno sui personalismi. Lo chiedono i cittadini.

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