CRONACA

SORA – ATTACCO INCENDIARIO AL CENTRO D’ACCOGLIENZA CARITAS PER IMMIGRATI

Nella notte tra Lunedì 25 e Martedì 26, secondo quanto riportato quest’oggi dai quotidiani ‘Il Messaggero ‘ e La Provincia’, il centro Caritas in via Molino a Carnello di Sora, gestito da don Teofilo Akuino è stato attaccato con una bottiglia incendiaria sull’ingresso della struttura.

Scrive La Provincia : “Era da poco passata l’una quando ignoti hanno lanciato una bottiglia di vetro contenente liquido infiammabile contro la porta di un’abitazione in Via Molino che da qualche settimana ospita alcuni ragazzi provenienti dal Mali e che fanno parte del progetto ‘Migranti’ accolti in Parrocchia. I cinque ragazzi, tutti di età compresa tra i 18 ed i 20 anni, erano da poco rientrati dopo aver partecipato ai preparativi della festa che si terrà il 30 Luglio a Carnello quando hanno udito un forte rumore provenire dall’esterno. Subito dopo sono divampate le fiamme che hanno investito parte del portone di ingresso e del muro. Fortunatamente l’episodio è avvenuto quando alcuni di loro erano ancora svegli, avendo così la possibilità e la prontezza di intervenire tempestivamente per spegnere l’incendio con dei secchi d’acqua evitando che le fiamme si estendessero anche all’interno dell’abitazione[... ]

Sulla vicenda stanno ora indagando i Carabinieri.

Tale gesto, tra le varie ipotesi, sembrerebbe esser scaturito in seguito alla recente notizia di nuovi arrivi in città di circa 30 profughi, uomini e donne.
In riferimento alla delicata questione dell’accoglienza si può essere favorevoli oppure no, ma atteggiamenti vigliacchi come questo, non giustificabili in alcun modo, non possono far altro che peggiorare la situazione, già di per sé assai critica e complicata e non di certo risolvibile con esternazioni di odio, risentimento e violenza nei confronti di chi scappa da conflitti, guerre civili e terrorismo.

AD

Foto generica tratta dal web