Sta incenerendo bosco e pineta l’incendio appiccato ieri sui monti che sovrastano la città. Le fiamme – di notte visibili da molti chilometri – restano bersaglio dei velivoli anche stamane in azione: un canadair ed un elicottero svuotano i loro serbatoi carichi di acqua sui due fronti del rogo che sono estesi per centinaia di metri tra le località Santa Apollonia e Passionisti.
Sul posto stanno operando diverse squadre dei vigili del fuoco, una ventina di volontari della Protezione civile di Sora con tutti i mezzi a disposizione. L’obiettivo è circoscrivere l’incendio fino allo spegnimento, ma anche bonificare i focolai residui. Il danno ambientale è incalcolabile, si parla di alcune centinaia di ettari di natura distrutti da mani criminali che la fanno franca da anni. L’indignazione è forte, il termine più usato nei commenti social è bastardi. Scene già viste, comunque. Che si rinnovano periodicamente.