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Sora Calcio: LA LUPA FRASCATI

La sfida tra il Sora e la Lupa Frascati non è mai una gara come le altre e, dopo l’avvincente testa a testa di due stagioni fa culminato con il trionfo bianconero nello spareggio del Flaminio che spalancò ai sorani le porte della serie D, le due compagini si affrontano con l’obiettivo dichiarato di guadagnarsi un posto nella griglia playoff. I bianconeri, che vedranno l’esordio in panchina del neo tecnico Antonio Pecoraro, inseguono la zona playoff occupata proprio dalla compagine castellana e distante quattro lunghezze. L’incontro rivestirà, quindi, un’importanza quasi determinante per i bianconeri che, solo con una vittoria, potranno continuare ad inseguire un posto nei playoff. I romani dal loro canto vorranno difendere la propria posizione anche in virtù di un calendario in salita che vedrà gli uomini di mister Gregori affrontare prima il Sora, poi l’Ostiamare ed infine la Sarnese in questo avvincente finale di stagione.

LA SQUADRA  I castellani occupano la quinta posizione in classifica, ultima utile per l’accesso ai playoff, a quota 52 punti, ma sono sempre in attesa della decisione del Giudice Sportivo relativo al ricorso dell’Arzachena per la posizione dell’ex portiere del Foggia Simone Santarelli che non avrebbe scontato una precedente squalifica. La sfida del “Claudio Tomei” si presenta quindi come un succoso antipasto playoff con le due compagini conscie dell’importanza che riveste l’incontro a tre giornate dal termine. I romani sono reduci da un ottimo periodo di forma e nelle ultime quattro giornate hanno conquistato ben 10 punti frutto di 3 vittorie e del pari in extremis di domenica a Selargius. Lontano dalle mura amiche dello stadio “8 Settembre” gli uomini di mister Gregori hanno conquistato 21 punti frutto di 5 vittorie, 6 pareggi e solo 4 sconfitte. Per la gara con il Sora il tecnico castellano recupera l’esterno d’attacco Mario Merlonghi da squalifica, ma deve valutare le condizioni dell’ex di turno, anche se solo per un brevissimo periodo, David Masciantonio e dell’ex canarino Mario Artistico assenti nelle ultime gare per qualche acciacco fisico. Il modulo di riferimento dei castellani dovrebbe essere il 4-2-3-1 che dovrebbe prevedere il giovane portiere ex Primavera del Bari Vincenzo Pentimone (’94), tenendo out per precauzione il titolare Santarelli in attesa del responso del Giudice Sportivo, preferito all’ancor più giovane Lorenzo Di Loreti (’95) tra i pali. In difesa i giovani e validi Luca Sbardella (’93) ed Alessandro Celli (’94) dovrebbero presidiare le corsie laterali, mentre la coppia centrale dovrebbe essere formata dal difensore goleador (già 7 reti in campionato) ex Isola Liri e Marino Marco Paolacci e dal giovane romano Edoardo Scardola (’92) lo scorso anno aggregato in ritiro tra le fila bianconere. Completano il reparto il jolly ex Triestina Riccardo Gissi ed i giovani Danilo Pasqualoni (’94), Giuseppe Catalano (’94) e Luca Cinelli (’94). Davanti alla difesa dovrebbe agire il biondo centrocampista ex Isola Liri Davide Raffaello, finalmente recuperato dai tanti infortuni patiti negli ultimi anni ed autore di una stagione importante, mentre al suo fianco ci dovrebbe essere il giovane Lorenzo Cerrai (’93). La batteria dei trequartisti dovrebbe essere formata dall’ex Lumezzane in C1 e con trascorsi nella serie B bulgara con la maglia dello Shumen Emanuele Morini e dalla sgusciante ala ex Canistro Danilo Scibilia sulle fasce, mentre in posizione centrale dovrebbe trovare spazio l’estro e la qualità del piccolo argentino ex Martina Franca Nicholas Hernan Chiesa. Completano il reparto l’ex Battipagliese Domenico Pingue (’92), l’ex Fondi Mario Merlonghi, l’ex Bracciano Manuel Vittorini ed il giovane ex Primavera dell’Empoli Lorenzo Costa (’93). Nessun dubbio in attacco con la maglia che sicuramente sarà sulle spalle del forte attaccante carioca ex Città di Marino Renan Pippi autore in questa stagione di ben 17 reti e pericolo numero uno della compagine castellana. Completano il reparto l’ex Frosinone Mario Artistico, l’argentino ex Cassino Luciano Gabriel Leccese ed il giovane ex Fidene Lorenzo Princigalli (’93).

IL TECNICO  Attilio Gregori è nato a Monterotondo (Roma) il 4 aprile del 1965 ed è stato un portiere di ottimo livello cresciuto nelle giovanili della Roma e che vanta molte presenze nella massima serie italiana con le maglie di Genoa, Hellas Verona e Udinese. La sua carriera da allenatore è iniziata nella sua città alla guida del Monterotondo in serie D nella stagione 2008/2009, ma è terminata prematuramente con l’esonero dopo 15 giornate. Nella stagione 2011/2012 arriva la chiamata della Lupa Frascati di patron Cerrai in Eccellenza ed il tecnico romano conquista la promozione in serie D dopo il secondo posto finale in campionato e la vittoria nei playoff nazionali. In questa stagione non viene inizialmente confermato sulla panchina frascatana, ad ottobre sembra essere vicinissimo alla panchina dell’Ostiamare che guida per due allenamenti senza poi formalizzare l’accordo per divergenze con la società, ed a dicembre 2012 arriva la nuova chiamata del patron Cerrai che individua Gregori come successore di Claudio Valigi.

Fabio Tranquilli

Ufficio Stampa ASD Ginnastica e Calcio Sora