COMUNE

SORA – CAMBIO IN GIUNTA, IL SINDACO: GRAZIE NAIKE, BUON LAVORO MARCO

Questa mattina a seguito delle dimissioni protocollate dalla Dott.ssa Naike Maltese, Assessore alle Politiche Sociali, (Sovrintendenza delle attività sociali e interventi comunali in materia di assistenza all’infanzia, adulti e anziani, nomadi ed extracomunitari – Attuazione delle competenze socio-assistenziali e di integrazione socio-sanitaria – Gestione del sistema dei servizi e delle iniziative a sostegno della famiglia), è stato necessario ricomporre l’integrità della Giunta Comunale. Il Sindaco Luca Di Stefano, pertanto, ha provveduto a nominare Assessore l’Avv. Marco Mollicone, conferendogli la delega in materie di Urbanistica.

Per poter subentrare in Giunta l’Avv. Mollicone ha dovuto presentare le proprie dimissioni da Consigliere Comunale. La composizione del Consiglio Comunale pertanto non ha subito una variazione, nella prossima seduta l’ex assessore Maltese prenderà il posto proprio del dimissionario Avv. Mollicone.

Il Sindaco Di Stefano ringraziando calorosamente la dottoressa Maltese, ha così dichiarato: “Naike ha svolto il suo servizio con competenza ed impegno. In questi primi mesi di attività amministrativa ha saputo ben interpretare un ruolo non facile, in un settore molto delicato. Ha dato ai cittadini e agli utenti delle risposte esaurienti, facendo trasparire le sue doti particolari, umanità ed empatia. Grazie di cuore per il servizio svolto, sono sicuro che saprà portare nel Consiglio Comunale la stessa passione e lo stesso fervore. All’Avv. Mollicone auguro un grosso in bocca al lupo, lascia il Consiglio dove ha saputo ben rappresentare la lista Adesso Tocca a Noi, ora ci aspettiamo la stessa competenza nelle attività amministrative della Giunta.”

Continua il Sindaco Di Stefano: “Sono veramente contento di poter contare su una squadra di governo così coesa e così motivata, dobbiamo continuare con la stessa determinazione a cambiare il volto della nostra città

Nei prossimi giorni il Sindaco Di Stefano provvederà a redistribuire le deleghe che erano detenute dalla dottoressa Maltese e dall’avvocato Mollicone.