Considerate le insistenti voci di “comodo” che mi vedono pronto a considerare un passo di lato, mi vedo costretto ad affermare una volta per tutte che la mia decisione di scendere in campo come candidato Sindaco nasce dal dovere morale di completare il programma amministrativo di questi anni, parzialmente sospeso dalla pandemia ancora in corso. Tempi difficili attendono la nostra comunità e chi mi conosce sa che lo spirito di servizio che ho messo in questo percorso cesserà non appena avrò compiuto quanto promesso in termini di rilancio urbanistico, sociale ed economico della nostra città. Ieri, oggi e domani è il tempo dell’azione, chi ha da dare deve dare, me compreso. Buona campagna elettorale a tutti coloro che ne faranno parte.
Il messaggio è di pochi minuti fa. Lo firma sulla sua pagina social il sindaco di Sora, Roberto De Donatis, che così spazza via le voci secondo le quali non avrebbe preso parte alla contesa. De Donatis, coraggiosamente, scende in campo. Ed è giusto così. Al termine del mandato va data l’opportunità agli amministrati di poter esprimere consenso o dissenso su chi li ha amministrati. De Donatis evidentemente non vuole sottrarsi al giudizio degli elettori.
