L’Amministrazione De Donatis aggiunge un altro pezzo pregiato alla strategia di rigenerazione e di miglioramento degli spazi urbani regalando alla città un’ “infrastruttura verde” attesa da anni, da cittadini, professionisti ed associazioni, come quella di Tofaro Insieme che ha anche organizzato incontri e manifestazioni di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile.
Il Consigliere Natalino Coletta, uno dei pionieri del progetto che ha perorato e condiviso con la maggioranza la sua definizione, manifesta tutto il suo entusiamo e la soddisfazione per il concretizzarsi dell’iter che nell’ultimo consiglio comunale ha avuto un positivo epilogo con l’approvazione della relativa delibera.
La volontà di realizzare una pista ciclabile in ambito urbano e periurbano è stata infatti agganciata al bando “Comuni In Pista: #Sullabuonastrada”, presentato dal Credito sportivo in collaborazione con ANCI e Federciclismo, un’opportunità che si concilia con la programmazione analitica che fin dal primo giorno di mandato questa amministrazione si è impegnata a porre in essere.
Finalmente uno spazio che permetterà ai ciclisti di spostarsi in piena sicurezza ed in modo ecologico da un capo all’altro della città, da Pontrinio fino al parco fluviale di San Domenico.
Non solo una ciclabile che si snoderà per più di sei km ma anche altre opere che innoveranno la città ed il modo di viverla.
Sono previsti infatti ben cinque impianti fotovoltaici con relative pensiline per bici e l’installazione e la sostituzione delle lampade esistenti con i moderni e più funzionali led: questa tecnologia permetterà di fruire di una migliore qualità di illuminazione, poichè sarà possibile generare qualsiasi colore desiderato mediante il dosaggio delle tre fonti primarie di colore di ed effetti cromatici di notevole impatto visivo.
Nello specifico, il tracciato ciclabile di circa 6,00 Km, con una pavimentazione dreanante ecosostenibile, sarà arricchito e reso funzionale con:
- Cordonatura a separazione della carreggiata ciclabile da quella riservata alle macchine;
- Arredo urbano (cestino rifiuti, portabiciclette, panchine, colonnine attrezzate);
- Installazione di semaforo per velocipedi; Impianto di videosorveglianza.
Già nel suo intervento a chiusura della discussione in Consiglio Comunale il Consigliere Coletta aveva dato una forte stoccata alle opposizioni, ha ribadito poi la sua visione sulle scelte dei consiglieri che hanno votato contro affermando “Nel ringraziare il Sindaco che ha sposato sin dalla gestazione l’idea progettuale, i consiglieri di maggioranza per aver contribuito con uno spirito costruttivo e grande partecipazione alle varie fasi del progetto, i dirigenti ed i tecnici degli uffici comunali per il supporto tecnico, rimane purtroppo una sola nota stonata. Peccato, speravo nella convergenza delle opposizioni su questa sentita tematica. Proprio da coloro che sulla stampa ed a mezzo social si fregiano continuamente dei concetti di innovazione e sviluppo, dichiarando l’amore per la città, mi sarei aspettato una vera dialettica ed una seria discussione per Sora ed il suo futuro. Invece, ho dovuto ascoltare giustificazioni per non votare che si sostanziavano in un maldestro arrampicarsi sugli specchi. La città ha bisogno di opere importanti come quella che andremo a realizzare che testimoniamo un’esigenza di cambiare il paradigma di concepire e vivere la realtà urbana. È compito della politica e dei veri politici, che hanno voglia di impegnarsi per innovare, tracciare la rotta anche se questa richiede sforzi ed un impegno assiduo. La città giovedì sera ha potuto capire chi realmente lavora per il bene comune e chi invece nel nascondersi tra le parole e bizantinismi non fa altro che rinviare le soluzioni”.
Il Consigliere Delegato al Verde Pubblico
Natalino Coletta