Comunicati Stampa POLITICA

SORA – GIORNO DEL RICORDO AL SIMONCELLI, INTERVIENE LOTTA STUDENTESCA

Da Lotta Studentesca Sora, riceviamo e pubblichiamo:
Sono giorni che non si parla di altro se non della conferenza del Liceo Classico relativa al massacro delle Foibe. Anche persone ed esponenti politici che pur di dar fiato alla bocca per stare al centro dell’attenzione, “cianciano” accusando e sentenziando fuori da ogni realismo e fatto accaduto veramente.
Lotta Studentesca, da tempo presente nel Simoncelli, rappresenta l’unica forza giovanile che sappia esporre esattamente la verità dei fatti: in quella palestra il 10 febbraio non ci fu un comizio politico come lo definisce la stessa prof. e la frangia antifascista che faziosamente la spalleggia (”Rete degli Studenti”), bensì un convegno storico, dove il il relatore (che non rientra in nessun ambiente politico) oltre all’accaduto ha parlato anche di storia antecedente al Novecento e ai primi articoli della Costituzione. Nulla di più.
Andate a chiedere ai tanti studenti del Simoncelli, fatevi spiegare la realtà dei fatti.
Andate a chiedere ai tanti studenti del Simoncelli (ai più onesti e seri), fatevi spiegare la realtà dei fatti.
La prof. che ha sostenuto vi fosse una certa faziosità nella commemorazione, chissà se ignora il fatto che insieme ad alcuni suoi colleghi e docenti di tutta Italia (apertamente schierati) va a creare dei veri e propri timori in ragazzi e ragazze che, pensandola diversamente, si sentono a rischio di dover pagare a caro prezzo il loro pensiero non omologato.
I ragazzi infatti, scolasticamente parlando, rischiano per l’esposizione del loro pensiero: alle volte sono portati quindi ad allinearsi alle posizioni di alcuni prof., posizioni esposte in vere e proprie prediche “rosse”.
UNA SITUAZIONE RIPUGNANTE.
Non possiamo accettare questo modo di fare, come non possiamo accettare le stesse associazioni di sinistra o alcuni studenti che, pur di prendere un voto alto ed aumentare la media, sono disposti a stare in silenzio o dar ragione a docenti che oggettivamente hanno sbagliato e che dovrebbero ammetterlo.
I docenti a scuola hanno il compito di “educatori”: lo studente, qualunque sia il suo pensiero, va rispettato e non deviato.
ONORE AI MARTIRI DELLE FOIBE!
NO ALLA FAZIOSITÀ COMUNISTA NELLE NOSTRE SCUOLE!