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SORA – IL 3 GENNAIO “ADOTTA UNA PIGOTTA”, INIZIATIVA CARA ALLA COMPIANTA GILBERTA PALLESCHI

Da Iniziativa Donne, riceviamo e pubblichiamo:

Torna a Sora l’appuntamento tanto caro alla Professoressa Gilberta Palleschi: la Pigotta dell’UNICEF . Realizzata da nonni e bambini, la Pigotta è un regalo speciale perché aiuta l’UNICEF a salvare la vita di tanti bambini dell’Africa centrale e occidentale. Domenica 3 Gennaio 2016 dalle 10.00 alle ore 18.00 Piazza Santa Restituta a Sora, ospiterà l’appuntamento: “ Adotta una Pigotta”. A sostenere l’iniziativa l’Associazione Culturale no profit Iniziativa Donne che sfidando,insieme a preziosi volontari, le rigide temperature del periodo invernale si impegnerà per sostenere ancora una volta un’importante campagna sociale destinata ai più piccoli.

La Pigotta è una bambola di pezza, una bambola speciale che può salvare la vita di un bambino in un paese in via di sviluppo. Le Pigotte in dialetto lombardo erano le bambole di pezza del dopoguerra; oggi sono le bambole dell’UNICEF, uniche ed irripetibili.
Sono realizzate a mano con fantasia e creatività da nonni, genitori e bambini, a casa, a scuola, presso associazioni e centri anziani di tutta Italia.

Con una donazione minima di 20 € tutti possono adottare una Pigotta e sostenere l’UNICEF e i suoi programmi salvavita dell’Africa centrale e occidentale.

Ogni Pigotta apre un cerchio di solidarietà che unisce chi ha realizzato la bambola, chi l’ha adottata e il bambino che, grazie all’UNICEF, verrà inserito in un programma di lotta alla mortalità infantile denominato “Strategia Accelerata per la sopravvivenza e lo sviluppo dell’infanzia”.
Prematurità, polmonite, complicazioni durante il travaglio e il parto, diarrea, sepsi, malaria sono le cause principali della mortalità infantile. E quasi la metà di tutti i decessi dei bambini sotto i 5 anni sono in qualche modo associati a uno stato di malnutrizione.

Il rapporto “Levels and Trends in Child Mortality 2015” mette in evidenza il fatto che la probabilità di sopravvivenza di un bambino è molto legata al suo luogo di nascita.
Sebbene l’Africa abbia accelerato il tasso annuo di riduzione della mortalità infantile,  nell’Africa subsahariana 1 bambino su 12 muore prima del suo quinto compleanno, un tasso di oltre 12 volte superiore alla media (1 su 147) dei Paesi ad alto reddito.

Sebbene i progressi siano stati significativi, 16.000 bambini sotto i cinque anni continuano a morire ogni giorno.

L’UNICEF mira ad arrivare a zero : molti di questi decessi potrebbero essere facilmente evitati prima, durante e immediatamente dopo la nascita grazie a interventi semplici, efficaci e a basso costo. Adottare una Pigotta significa aiutare l’UNICEF a salvare la vita ad un bambino, a dargli il diritto di nascere e crescere sano. Pigotte dell’UNICEF sono facili da realizzare, bastano ago, filo e un po’ fantasia. I nonni dei centri anziani, tutti gli appassionati del cucito e della maglia ma anche tanti bambini e bambine a scuola, con un po’ di aiuto, confezionano ogni anno per l’UNICEF migliaia di Pigotte. A casa, nei circoli ricreativi, nelle classi, nelle associazioni, tutti insieme, esperti e non, lavorano per creare bambole bellissime che salvano la vita.

La Pigotta è beneficenza, è… vita.