Il Palazzo Comunale di Sora si arricchisce di una nuova e monumentale opera artistica. Venerdì sera, è stato inaugurato il dipinto di Antonio Notari, posto nell’importante cornice della Sala Consiliare. Hanno presenziato alla cerimonia il Sindaco Ernesto Tersigni, gli amministratori comunali, il Vescovo, Mons.Gerardo Antonazzo.
Il dipinto rappresenta un importante fatto storico: la furia devastatrice con cui Federico II, nel mese di ottobre del 1229, rioccupò Sora, mettendola a “ferro e fuoco” ed additandola a monito per tutte le altre città ribelli al suo potere. Un evento che va contestualizzato nel periodo delle lotte fratricide tra guelfi e ghibellini di cui anche Sora fu prima soggetto attivo e, poi, oggetto passivo.
Il dipinto, che occupa l’intera parete della Presidenza del Consiglio, è stato donato al Comune dal Maestro Antonio Notari, artista nato a Napoli ma che ha fatto di Sora la sua città d’elezione. Di vasta cultura figurativa, allievo di Carlo Striccioli, Alberto Ziveri e del Maestro Guido Casciaro, Notari lavora e vive a Sora da circa trent’anni, dando lustro alla città attraverso successi internazionali, conseguiti in rassegne e concorsi, ex multis in Francia, Olanda, Nigeria, Stati Uniti e Giappone.