COMUNALI

SORA – IRENE SERAPIGLIA: RICONQUISTARE LA FIDUCIA DEI GIOVANI

Ho il piacere di condividere con tutti voi la mia candidatura come consigliere comunale, al fianco di Luca Di Stefano. Sono consulente nell’area AFC (Amministrazione, Finanza e Controllo) presso una software house a Ferentino, mi occupo della gestione dell’ampio e complesso software gestionale SAP presente in molte multinazionali ed utilizzato da aziende di media e grande dimensione‘.
Irene Serapiglia, candidata nella lista Made in Sora, si presenta ai sorani in vista delle comunali del 3 e 4 ottobre prossimi.
Sento il bisogno di donare incondizionatamente le mie capacità, il mio tempo, le mie idee, le mie passioni a tutti voi e soprattutto ai ragazzi sfiduciati dalla politica. La politica ha bisogno non solo di un ricambio generazionale, ma ha bisogno di uomini capaci e volenterosi, ispirati ai buoni valori morali ed etici. Credo sia giusto farsi conoscere dalla gente, non per quello che si dice, ma per quello che si è fatto e si desidera fare. Desidero con la mia candidatura offrire un piccolo spiraglio di fiducia a tutte quelle centinaia di persone sfiduciate dalla politica e che non hanno più voglia di andare a votare. La politica è fatta anche da gente onesta, buona, passionale, come me. Abbiate fiducia nei nostri propositi. Cercate di cogliere le nostre buone intenzioni e fate in modo di renderle possibili. Abbiate il coraggio e la voglia di cambiare. Noi – assicura – vogliamo garantire un processo di evoluzione della nostra città! La gente è stanca dei vecchi discorsi e dei vecchi modi di fare politica; apprezza, invece, chi progetta e realizza il futuro di una comunità, immaginando il fattibile. Tuttavia però noi stessi dovremmo capire che non tutta la politica è un male, ma esiste anche la buona politica; la politica del voler fare e dell’agire per i propri cittadini con spirito di servizio. C’è bisogno della collaborazione di ciascuno di noi, perché si tratta di contribuire alla crescita della città dove abbiamo amato vivere e dalla quale non vorremmo che né noi e né i nostri figli fuggissero. Perché questo sogno si realizzi io metto a disposizione la mia esperienza, il mio tempo ma soprattutto il mio cuore.
Non so come andrà a finire questa campagna elettorale, ma nella vita personalmente preferisco fallire che non agire. Preferisco sbagliare che perdere un’ occasione. Senza pretese di completezza ci poniamo l’obiettivo, con la forza e l’incoraggiamento dei giovani, di ritessere il tessuto sociale. Le giovani generazioni chiedono spazi maggiormente strutturati, punti di ritrovo e di “sana” aggregazione adeguati a soddisfare le proprie richieste esperienziali. I giovani vanno ascoltati nelle loro richieste e coinvolti nelle iniziative comunali. È necessario promuovere ed incentivare l’effettiva partecipazione degli stessi alla vita locale ed amministrativa, istituendo una commissione che garantisca una rappresentanza concreta e significativa. Concludo auspicando una campagna elettorale condotta senza ingiurie, ma con la convinzione che l’amicizia, la dignità e l’onestà siano valori irrinunciabili e non trattabili. Non svendete il vostro voto ma usatelo come arma per distruggere e rinnovare.