POLITICA

SORA – ISOLA DEL LIRI – EVENTI, CITTA’, SINDACI

Eventi, Città, sindaci. La buona amministrazione spesso emerge dalla comparazione, dai raffronti, dai paragoni. Nella Media Valle del Liri, le Città di Sora e di Isola del Liri sono da sempre in competizione.

Sotto la cascata tranne poche, isolate iniziative come la Cascatalonga, l’estate si è spenta quasi due mesi fa con i festeggiamenti per il Santissimo Crocifisso. Nel capoluogo Volsco l’estate si è chiusa l’altra sera con il “botto”. Migliaia di persone lungo il Corso, tutti allo stesso tavolo e con il sindaco Luca Di Stefano a… capotavola.

Nella Città delle tre cascate, il sindaco Massimiliano Quadrini sta esprimendo il massimo della sua Azione solo per la campagna elettorale. Poche iniziative amministrative. Se ne va in giro a dire che il Pd lo aveva abbandonato, non gli dava spazio. Ha la memoria corta, ha già dimenticato le consulenze da 100mila euro di Lazio Crea, le assunzioni all’ombra dei monti della Tolfa, i finanziamenti targati Buschini.

Quadrini ha scelto: punto tutto su me stesso, la Città può aspettare. Me ne vado in Regione, mollo tutto. Perchè? Forse per evitare di gestire il probabile dissesto finanziario? Forse per evitare di dover completare le costose cattedrali nel deserto: caserma dei Carabinieri, parcheggi, palazzo Garibaldi?

Comunque Quadrini sta giocando in proprio una Azione a danno della Città. Si conterà alle politiche poi sarà il suo turno alla Regione. Un dèjà vu con il babbo protagonista dei “pienoni” in Città e le delusioni e i ripensamenti a Frosinone e a Roma: Psdi, Psi, DS, Udeur, Udc, Pd, Azione. E chi più ne più ne metta. Prima Quadrini, poi la Città.
ZAC