SANITA'

SORA – PSICHIATRIA, LA ASL: ‘NON SONO CHIUSURE MA SOSPENSIONI’

Non si tratta di chiusure. Al tempo di Covid, la sanità è flessibile, si organizza in base all’esigenza dei professionisti e soprattutto dei pazienti‘.

Lo sostiene la Asl (anche con piglio polemico) intervenendo sulla vicenda, riportata da Soraweb, che vede dal 9 aprile il blocco dei ricoveri ordinari al reparto del SS. Trinità di Sora. Ricoveri che da domani avverranno in regime di day hospital (dalle 8 alle 14 e dal lunedi al venerdì) e quindi il trasferimento dei degenti in altre strutture (Cassino). Tutto questo per carenza di personale.

Non nascondendo le difficoltà dell’arruolamento di professionisti – aggiunge l’Azienda sanitaria – i servizi vengono organizzati dalla Direzione sempre con la centralità del paziente. Laddove un servizio è migliore per il paziente, viene organizzata, temporaneamente e conseguentemente, l’assistenza. Anche nel caso del SPDC di Sora, è stato fatto in questo modo. Mai nessuna limitazione di servizi ma sempre qualità del servizio, con il paziente sempre al centro delle nostre attenzioni… In questi giorni sono diversissimi gli accorpamenti che ci sono stati. Sono state sospese anche alcune chirurgie, come ad esempio la neurochirurgia.  Non sono servizi in meno. Sono temporanee sospensioni al fine di rendere al meglio il servizio ai pazienti. Soprattutto in questo periodo Covid‘.

Essendo, come sostiene la Asl, sospensioni e non chiusure, è possibile sapere quando verranno ripristinate le precedenti condizioni del Servizio di psichiatria degenza e cura?