Apprendo da un articolo pubblicato su un quotidiano locale, in data 18 novembre 2015, che il Comune di Sora trascurerebbe il problema sicurezza, al punto da non “muovere nemmeno un dito” per ripristinare il servizio di video sorveglianza, lasciando la città in preda a “vandali, ladri e rapinatori liberi di agire senza temere di essere ripresi”.
Trovo assolutamente assurdo che all’interno di una testata giornalistica, fonte di informazione importante per i cittadini, si trovino articoli che, pur partendo da fatti veri, si caratterizzano per uno stile a dir poco romanzato, perdendo in questo modo tutta la veridicità del fatto.
Non volendo minimamente mettere in dubbio la buona fede del giornalista, reputo inadeguato il tentativo, seppur involontario, di screditare l’operato di un’istituzione. Come consigliere comunale del Comune di Sora con delega alla Polizia locale, mi rivolgo alla stampa appellandomi al senso di responsabilità di tutti, poiché abbiamo, in primis io, l’obbligo di rettificare la notizia ormai diffusa circa il presunto menefreghismo e l’irresponsabilità del Comune di Sora.
Specifico che, se è vero che al momento il sistema di videosorveglianza non è attivo, è altrettanto vero che è già in corso una gara d’appalto per la realizzazione di un nuovo e più moderno sistema di video sorveglianza che prevederà, non solo la riattivazione delle telecamere fuori uso, ma anche un loro incremento numerico. Il bando di gara è stato pubblicato il 30 giugno 2015 e la prima seduta pubblica della gara si è svolta lo scorso 16 novembre.
In un periodo in cui il tema della sicurezza è estremamente sentito, sarebbe opportuno trattarlo con senso di responsabilità. L’invito è, prima di trarre conclusioni affrettate, ad informarsi sui fatti e sulle procedure in atto, in quanto pubbliche e consultabili da tutti. Inoltre, in caso di ulteriori dubbi, il Comune di Sora ha un numero di telefono a cui rivolgersi.