Comunicati Stampa CRONACA

SORA – VILLA COMUNALE, LETTERA DI UN GENITORE

Riceviamo e pubblichiamo:

Sento la necessità di scrivere questa lettera aperta ai genitori di Sora, e alla cittadinanza tutta, riguardo lo stato pietoso in cui versa la villa comunale, uno dei pochissimi luoghi verdi in cui i nostri bambini possano giocare.

Allo stato attuale delle cose, definire la villa un luogo verde è una forzatura che sfiora la menzogna, visto che di verde non ha niente: i radi ciuffi di erba che ancora resistono sembrano appartenere ad un deserto e la sporcizia regna sovrana: escrementi di cane, cocci di bottiglia e piccoli rifiuti di vario genere raccontano un degrado che ormai va avanti da anni e rappresentano un pericolo costante per i bambini che si avventurano, mi pare il termine migliore, a giocare alla villa.

Se parliamo dei giochi presenti, la questione si fa ancor più triste: la struttura installata vicino l’ingresso, per merito dell’associazione che se ne è occupata, è stata abbandonata a se stessa, con il risultato che le altalene non ci sono più, devastante probabilmente da qualche vandalo; la superficie della struttura stessa è ormai scollata e i bambini rischiano di inciampare ad ogni passo. I vecchi scivoli siti sul versante della caserma dei carabinieri sono altrettanto degradati, circondati da terriccio colmo dei rifiuti di cui sopra. Il terreno presenta avvallamenti ed irregolarità di ogni sorta, rendendo le corse dei bambini una gara di sopravvivenza.

Mi chiedo se le istituzioni non possano fare davvero nulla per porre rimedio, per allestire un prato degno di questo nome, da curare poi con attenzione. Possibile che non si possa costruire una nuova recinzione, e tenere chiusa la villa nelle ore notturne per evitare ai soliti vandali di compiere indisturbati le loro campagne distruttrici? Infine, è davvero necessario che i cani debbano essere condotti ad espletare i propri bisogni nella villa, bisogni che peraltro non vengono ripuliti dagli zelanti padroni, col risultato che i bambini rischiano infezioni di ogni tipo?

Se le istituzioni non possono, o non vogliono, occuparsi del problema, vorrei sapere se è possibile intraprendere una iniziativa privata che, attraverso una raccolta fondi, costituisca un capitale da investire nella ristrutturazione e nel mantenimento del decoro di un luogo che ospita i nostri bambini, quelli di cui si dice sempre che rappresentano il futuro, quelli su cui bisognerebbe investire ed invece vengono trattati peggio degli animali domestici, ormai assurti a idoli e martiri.

Mi piacerebbe sentire le opinioni dei genitori, avere un riscontro dalle istituzioni, muovere qualche passo per rendere la villa quel che dovrebbe essere, un luogo sicuro ed accogliente in cui i bambini possano sfogare le proprie energie.

 

Cordialità,

 

Giacomo Mario Ricchitelli