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STASERA AD ARPINO IL CONCERTO DELLA BANDA DELL’AERONAUTICA

Dal Comune di Arpino riceviamo e pubblichiamo.

Stasera alle ore 21.00 in Piazza Municipio si terrà il “Gran Concerto della Banda Musicale dell’Aeronautica Militare”, diretta dal M° tenente-colonnello Patrizio Esposito ed organizzato dall’Amministrazione Comunale per celebrare il centenario dall’inizio della Prima Guerra Mondiale ed il settantesimo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il prestigioso corpo bandistico è composto da 70 elementi, tutti ottimi professionisti diplomati presso i conservatori italiani.

Costituita il 1° luglio 1937, la Banda Musicale dell’Aeronautica Militare fu tenuta a battesimo dal M° Pietro Mascagni, alla cui presenza venne effettuato il primo concerto. Il concerto di oggi , inserito nell’ambito del Progetto “La memoria delle due Guerre Mondiali sul territorio della Regione Lazio”, è organizzato dall’Amministrazione Comunale di Arpino allo scopo di promuovere, d’intesa con le altre Istituzioni, la valorizzazione del patrimonio storico e documentario in occasione di tali ricorrenze. Il repertorio che verrà eseguito comprende brani di autori di rilievo internazionale che vanno dal periodo preunitario fino ai nostri giorni, composti da musicisti europei e americani, quali Verdi, Hindemith, Gorb, Sparke e Bernstein.

“Cento anni fa l’Italia entrava in guerra, 70 anni fa terminava la seconda guerra mondiale. Due conflitti che hanno segnato l’Europa, la nostra Nazione e anche la nostra Città – ha commentato il Sindaco di Arpino, Avv. Renato Rea – Con questo concerto anche Arpino vuole ricordare quelli che sono stati due momenti tragici per la nostra popolazione. Il contributo che i nostri concittadini hanno dato in quegli anni lo ricordiamo oggi attraverso la memoria dei fatti tragici di allora, imponendoci, però, di soffermarci sui segni e le conseguenze che questi conflitti hanno lasciato su quanti hanno vissuto direttamente quegli anni di sangue, su quanti hanno perso i propri cari e sulla società di oggi che, purtroppo, dal dolore di allora ha tratto pochi insegnamenti. Contadini che dal coltivare la terra si sono ritrovati sul fronte, con un fucile al posto di arnesi più innocui e più utili, giovani che dall’avere la speranza di un futuro si sono ritrovati a dover sparare al nemico, al giovane nemico. Ringrazio lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare che ha accettato il nostro invito e ci onora con un concerto di grande spessore artistico e, per quanto detto, di grande valore morale”.