Comunicati Stampa CULTURA E INTRATTENIMENTO

SULLA VIA FRANCIGENA DEL SUD 2 PELLEGRINI OLANDESI

Riceviamo e pubblichiamo:

Strangolagalli – Il punto 113, con ristoro gratuito ed accoglienza povera-donativa, sulla via Francigena sempre più crocevia tra pellegrini a piedi, in bici ed amministratori. Nel giro di poche ore si sono incontrati una simpatica coppia di pellegrini olandesi con Anthony Astolfi, vicesindaco di Boville Ernica e coordinatore regionale di Lazio e Sardegna dei “Borghi più belli d’Italia”, Stefano esperto pellegrino di Brescia e due tecnologiche cicliste torinesi Gianna e Silvia, tutti partiti da piazza S. Pietro, direzione i porti pugliesi di imbarco per la Terrasanta. Hanno come indicazione il pesciolino rosso della guida cartacea (GPS per i viandanti 2.0) scritta da Monica d’Atti e Franco Cinti edita nel 2011 da Terre di Mezzo. Non mancano i pellegrini che fanno il tracciato a ritrovo, la via Romea per raggiungere la Città Eterna e le sue 4 Porte Sante in occasione del Giubileo della Misericordia. Momenti di relax, sorseggiando qualcosa di fresco, timbro sulla Credenziale e scambio di idee e riflessioni sull’essere pellegrini oggi ed il senso profondo dell’ospitalità cristiana, ben si coniugano in questo ameno luogo della campagna strangolagallese, ove il vulcanico Enzo Cinelli, poliziotto per scelta di vita e custode al punto 113 per “una felice coincidenza” ha creato, anche grazie a tanti Amici Ciociari del Cammino, un innovativo museo all’aperto dedicato esclusivamente ai viandanti con zaino in spalla, bordone e credenziale in lento cammino verso la propria meta.

Il vicesindaco Astolfi, colloquiando nel suo fluente inglese con i coniugi olandesi ha sottolineato al termine del piacevole incontro: “Questi cammini possono far conoscere ad un pubblico sempre crescente di italiani e stranieri il nostro bellissimo territorio, con le nostre eccellenze artistiche, spirituali e gastronomiche.” “Accogliere fraternamente i pellegrini, oltre quattrocentocinquanta dall’estate 2011, è qualcosa di singolare e sempre molto gratificante. – sottolinea l’ospitaliere – “Il bellissimo incontro lungo la Francigena del Sud un punto di accoglienza simpatico con quello spirito bellissimo di chi sorride al pellegrino e gli offre da mangiare e da bere. Un abbraccio da 2 pellegrine. Grazie per esserci!” una delle decine di frasi lasciate sul Libro degli ospiti sono l’impagabile “compenso” del mio quotidiano impegno. Con piacere noto anche un crescente interesse di amministratori su questo versante del turismo, che altrove sta diventando volano di crescita e sviluppo del territorio interessato. Bisogna fare sistema tutti insieme, abbiamo un territorio ricco di arte, storia e spiritualità e lo spirito dell’accoglienza è insito in ogni ciociaro.” Il miglior viatico per l’imminente cammino che questo singolare pellegrino dai lacci giallo/blu compirà passo dopo passo da Siena a Roma sulla consolidata via Francigena, oltre 250km in dieci tappe, partenza venerdì 22 aprile. Buon cammino a tutti.