Acea Ato 5 ritiene importante rendere noto il grave episodio di aggressione nei confronti di due tecnici della società avvenuto durante il rilevamento di un abuso. Il fatto è successo ad Alvito dove due tecnici, nel regolare svolgimento del turno di lavoro, ricevuta la segnalazione riguardante la mancanza del flusso idrico, si sono recati nella zona interessata e nel corso di alcune ispezioni sulla rete idrica hanno individuato un pozzetto nel quale era stato installato un impianto privato abusivo. A quel punto un uomo, identificatosi come proprietario dell’impianto, ha minacciato e poi aggredito a bastonate i due dipendenti, uno dei quali, colpito al volto e alle braccia, ha ricevuto le cure del caso al Pronto soccorso di Cassino. L’intervento per rilevare l’abuso si è concluso solo nei giorni successivi alla presenza dei carabinieri. A seguito dell’aggressione avvenuta ad Alvito, Acea Ato 5, oltre a sporgere denuncia-querela, ha inviato una nota al Prefetto e al Questore di Frosinone, con la quale è stato evidenziato il difficile contesto in cui si gestisce il servizio idrico in Ciociaria. L’episodio di Alvito si è svolto peraltro proprio come auspicato in alcuni post sui social locali e in varie esternazioni già denunciate. Far valere i propri diritti è sempre ammesso, ma nelle forme e nei modi previsti dalla legge e nel rispetto dei lavoratori. Il Gruppo Acea e Acea Ato 5 esprimono solidarietà e vicinanza a tutti quei dipendenti che, nel regolare svolgimento delle mansioni lavorative, possano incorrere in gravi episodi di violenza, come nel caso di Alvito. (nota di Acea)