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TERSIGNI SCRIVE A ZINGARETTI: “LA SANITA’ NON HA CONNOTAZIONE POLITICA”

Qui di seguito, riportiamo integralmente la lettera aperta inviata dal sindaco di Sora Ernesto Tersigni, anche a nome dei 27 sindaci del Distretto sanitario, al governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Si tratta, come scrive il Primo cittadino, di un opportuno chiarimento in vista dell'incontro del prossimo lunedì. Tersigni identifica nella grave insoddisfazione dei cittadini in merito all'offerta sanitaria il vero motivo della mobilitazione, che non vuole avere nulla di politico. Ne è dimostrazione, scrive, 'l’intervento del nostro vescovo S.E. Gerardo Antonazzo che, con un telegramma, ha fatto sentire forte la sua voce richiamando tutti al rispetto del diritto alla salute e al necessario rispetto dei diritti dei malati nel poter accedere alle cure necessarie'. Ad ultimo, il sindaco informa Zingaretti della grande fiaccolata di questa sera, a testimonianza della volontà di un territorio di oltre 120mila abitanti.

Caro Presidente,

nell’imminenza del nostro incontro programmato per il prossimo lunedì 23 giugno, presso la sede regionale, credo giovi fare degli opportuni chiarimenti che, se condivisi, renderanno la riunione sicuramente più serena e proficua.Credo che più di qualcuno ti faccia arrivare messaggi distorti con il chiaro intento di  spostare il confronto su un piano politico, cosa questa mai passata nella mente di nessuno di noi. Per tua conoscenza ti informo che io sono stato eletto nella mia città in liste concorrenti a quelle dell’onorevole Polverini e che nel periodo in cui ha governato la Regione Lazio, non ho mai condiviso le sue scelte operate nel settore sanitario.

Lo stato di grave insoddisfazione avvertito sul servizio sanitario della nostra Provincia, da parte dei cittadini, è il vero motivo di questa nostra mobilitazione che trova terreno fertile in tutto il territorio provinciale in quanto, tutti gli ospedali presenti, manifestano uno stato di sofferenza mai raggiunto nel passato. A testimonianza di quanto affermo, ti prego di prendere visione della presa di posizione dei sindaci di Alatri, Cassino e Frosinone, tutti concordi sulla stessa linea di difesa della nostra sanità.

Come avrai potuto constatare, hanno aderito sindaci di tutte le estrazioni politiche perché la sanità non può e non deve avere una connotazione politica, bensì, deve essere considerata come bene principale e, pertanto, difesa da tutte le istituzioni.

Se così non fosse, non si spiegherebbe l’intervento del nostro vescovo S.E. Gerardo Antonazzo che, con un telegramma, ha fatto sentire forte la sua voce richiamando tutti al rispetto del diritto alla salute e al necessario rispetto dei diritti dei malati nel poter accedere alle cure necessarie.

Per dimostrare quanto sia sentito il problema, ti informo che questa sera, in concomitanza con una riunione che si terrà presso la sede del mio Comune con tutti i sindaci, la cittadinanza ha organizzato una fiaccolata di testimonianza e di volontà comune a conferma del fatto che l’iniziativa, mia e di tutti i sindaci del distretto, non ha connotazioni di carattere politico, ma  è mirata unicamente a sollevare l’attenzione su una problematica che coinvolge oltre 120.000 cittadini.

Vista la tua disponibilità a trovare una soluzione, spero di aver chiarito gli esatti termini della vicenda che, ripeto, non sono settoriali nè tanto meno politici, dovendo i sindaci rappresentare le istanze dell’intera cittadinanza e non solo di una parte di essa, esattamente come un ministro o un presidente regionale devono operare guardando esclusivamente al bene collettivo.

Ti esprimo i migliori saluti

Sora, 20 giugno 2014

                                   Ernesto Tersigni

                                  a nome dei 27 Sindaci del Distretto sanitario di Sora

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