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TIZIANA TUCCI (PD) ALL’ATTACCO: “SOLO DI FACCIATA LE ULTIME ADESIONI A MATTEO RENZI”

Non le manda certo a dire, Tiziana Tucci. La neo segretaria del Circolo del Partito Democratico di Sora fa nomi e cognomi e si scaglia con decisione contro una scelta, a suo dire, ‘poco sentita e poco partecipata’. Oggetto del duro comunicato stampa, l’annuncio dell’adesione alla linea sostenuta da Matteo Renzi da parte di Walter Pacifico, Roberto Di Ruscio, Salvatore Lombardi e Franco Leonetti. Secondo Tucci, dunque si tratterebbe di un’adesione di facciata, tra l’altro non manifestata nell’occasione più importante: il congresso cittadino dello scorso 27 ottobre, conclusosi con l’elezione del nuovo segretario. ‘Va bene dire di voler superare il meccanismo delle correnti – afferma Tiziana Tucci – ma questa adesione appare vuota e solo di facciata’. Qui di seguito è possibile leggere la nota integrale a firma del segretario Tucci, così come inviata alle redazioni, che, certamente, non mancherà di suscitare ulteriori strascichi.

“Credere fermamente nella necessità di rinnovare il Pd, ha portato la città di Sora ad ottenere una vittoria e soprattutto una credibilità, che era stata inesorabilmente persa con le ultime gravi sconfitte elettorali. L’impegno di proseguire in quella direzione, ci porta oggi ad assumere una responsabilità importante al fine di essere coerenti con la premessa che, solo attraverso un’azione credibile, può essere recuperato il rapporto di fiducia con gli elettori e con i cittadini. Questa responsabilità oggi, ci permette di poter affermare con chiarezza, che non sono i proclami di adesione delle ultime ore a Matteo Renzi, ma i fatti, a dover guidare la scelta consapevole dei militanti e dei simpatizzanti alle prossime primarie aperte dell’8 dicembre.

Ritengo opportuno dover precisare, nei confronti di tutti gli iscritti, che, in merito alla neo adesione a sostegno di Renzi del comitato promosso da Walter Pacifico, Roberto Di Ruscio, Salvatore Lombardi e Franco Leonetti, la decisione di tale azione non è stata condivisa né con il Segretario del circolo, tantomeno con i membri del direttivo (tranne uno), così composto: Camilla Savona, Giampiero Antonio Antonini, Vittor Carlo Pisani, Ilenia Polsinelli, Vincenzo Altobelli, Giovanna Messina, Maria D’Andria (gruppo di maggioranza), Gianni Celli Catarinelli, Antonio Lombardi, Michela Catenacci, Giuseppina Isopo, Walter Pacifico (gruppo di minoranza) e dalla Commissione di Garanzia: Maurizio D’Andria, Ludovica Savona ed Alberto Panatta.

Sicuramente un’adesione legittima, ma che ci sembra poco sentita e poco “partecipata”, come dimostrano i fatti che esponiamo, per la necessaria chiarezza, in una vicenda nella quale si è pronti a saltare sul carro del vincitore dopo aver percorso ben altre traiettorie. La prima conferma di quanto diciamo, si è avuta al congresso cittadino, svoltosi il 27 ottobre scorso, quando il nostro gruppo (con la lista “PER CAMBIARE”) ha vinto nettamente eleggendomi a segretaria cittadina ed ottenendo la maggioranza numerica nel Direttivo, permettendo la vittoria a Sora della lista collegata al candidato segretario provinciale Pd Alessandro Martini, renziano vero della prima ora. Quelli di cui sopra, che oggi dicono di aver cambiato idea attraverso la creazione di un neocomitato, al congresso di circolo, erano su ben altra posizione. E così infatti è avvenuto sabato 16 novembre, quando gli iscritti hanno votato le liste delle mozioni collegate alla segreteria nazionale. Nessuna sorpresa: NOI abbiamo lavorato per imporre una grande vittoria di Matteo Renzi e così è stato: Renzi ha ottenuto 92 voti, Cuperlo 10, Pittella 1, Civati 9.

Ebbene sette sono i delegati eletti della mozione di Renzi e tutti e sette appartengono al nostro gruppo. Nessun eletto di Renzi da parte del neocomitato sorano nonostante si sia affrettato a prendere posizione senza dare il benchè minimo contributo a questa votazione, sebbene siano stati avvisati. Ciò che veramente ci rende ancor più perplessi è che, costoro, né hanno coinvolto gli iscritti, né hanno partecipato al seggio per dare il proprio apporto al voto. Quindi aldilà del proclama di voler superare, come giusto ed auspicato, il devastante meccanismo delle correnti, questa adesione appare vuota e solo di facciata. Siamo invece assolutamente convinti che le difficoltà dei tempi richiedono un impegno e una militanza di partito in grado di esprimere un’azione incisiva coerente con il proposito di rinnovamento espresso dal programma politico proposto da Matteo Renzi.

In questo senso il nuovo Pd di Sora dovrà dialogare in modo privilegiato con le forze civiche e di partito, moderate e di centrosinistra, che a Sora hanno dato dimostrazione di impegno politico sul territorio con una forte connotazione democratica. Il nostro contributo sarà quello di costruire un nuovo modus operandi nella politica sorana, ripartendo tutti insieme dalla vittoria di Matteo Renzi l’8 dicembre a Sora”.