SINDACALE

Uiltrasporti Lazio – Osservatorio permanente per i diritti dei lavoratori

Nella Provincia di Frosinone, nel settore multiservizi, degli appalti di pulizie ospedaliere e di ausiliariato, la dignità del lavoro viene calpestata ogni giorno.

Stiamo faticosamente uscendo da un’emergenza sanitaria senza precedenti, che ha visto le lavoratrici ed i lavoratori impiegati nei servizi pubblici essenziali, e volti a garantire i diritti della persona costituzionalmente tutelati, in prima linea: fondamentali, indispensabili. Siamo entrati in un’altra emergenza, quella della grave crisi economica che segue il ritorno della guerra in Europa, che morde forte ai fianchi chi è più fragile.

Ciò che facciamo ogni giorno, tutelare chi lavora e garantire che ogni diritto sia rispettato, oggi diventa per noi un imperativo assoluto che non ammette tempi di attesa.

Non è tollerabile che ci siano ancora lavoratrici e lavoratori con contratti che vanno dalle 14 alle 20 ore settimanali di attività e famiglie che devono sostenersi con stipendi che vanno dai 400 ai 600 euro al mese in media.

La UIL Trasporti del Lazio chiede che siano regolarizzate le posizioni contrattuali di quelle operatrici e quegli operatori che sono assunti in part-time e dovrebbero invece essere impiegati full-time, considerato il costante e sistematico ricorso alle Agenzie di Somministrazione per le ore supplementari che quotidianamente si rendono necessarie.

In molti casi si tratta di lavoratrici e lavoratori che attendono da oltre 10 anni un aumento del parametro contrattuale ed è improcrastinabile, in un momento di grande sofferenza ed incertezza, dare loro delle risposte adeguate, posizioni che siano economicamente dignitose e che rafforzino i loro diritti.

Sappiamo bene che il lavoro delle Agenzie di Somministrazione va a fronteggiare quelle criticità che per forza di cosa vengono a crearsi quando non c’è adeguata pianificazione e programmazione nella copertura del servizio; questa mancanza va superata, poiché genera cattiva occupazione.

Non escludiamo di sottoporre queste situazioni all’Ispettorato del Lavoro, perché possa esprimere la sua valutazione, ma sin da subito ci appelliamo alla Regione e al Comune perché sia istituito con le organizzazioni sindacali un Osservatorio permanente nella Provincia, con l’obiettivo di garantire tutti i diritti del lavoro e di tutelare l’interesse pubblico.