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UN RIGORE CONTESTATO METTE K.O. IL SORA

Arriva la prima, immeritata, sconfitta casalinga per il Sora. I ragazzi di Castiello hanno ceduto con il punteggio di 0 a 1 alla Lupa Castelli Romani. Episodio decisivo della gara, il contestatissimo rigore concesso agli ospiti nella seconda metà delle ripresa. La massima punizione è stata realizzata dal numero 9 Nohman, che ha battuto Valerio Frasca, praticamente inoperoso per tutta la partita. Poco prima del penalty, il Sora era anche rimasto in 10, a causa dell’espulsione per doppia ammonizione ai danni di Soudant.

Un vero peccato, in particolare se si considera che, fino al momento del cartellino rosso, il Sora aveva espresso davvero un buon calcio, creando diverse occasioni soprattutto nel primo tempo. La partita appare subito scoppiettante, con le due squadre pronte a colpire alla prima distrazione avversaria. Sono i bianconeri, tuttavia, a recriminare maggiormente: al minuto 13, infatti, Soudant, solo davanti al portiere, manda incredibilmente a lato. Sarebbe stato il gol del vantaggio. Stesso copione nella prima fase della ripresa, quando il Sora dimostra di voler cercare con più voglia i tre punti della vittoria. Dopo una prima frazione ‘invisibile’, però, sale in cattedra anche la terna arbitrale. Al 52esimo un pericoloso fallo da dietro del castellano Bertoldi ai danni di Soudant, tranquillamente punibile con il rosso, è stato sanzionato con una semplice ammonizione. Al 67esimo, l’episodio che ha condizionato la gara: Soudant, già ammonito, viene colpito al volto da un avversario. Furioso con l’arbitro, il numero 10 del Sora si procura il secondo giallo, che vale la doccia anticipata. A quel punto la gara, seppur interessante, sembra avviarsi verso il pareggio, ma al minuto 78 l’arbitro, il signor Miniutti della sezione di Magnago, fischia un rigore molto dubbio per un contrasto nell’area sorana. A trasformarlo è Daniele Nohman.

Dopo il vantaggio degli ospiti, la partita non ha più nulla da dire e, trascorsi 4 minuti di recupero, arriva il triplice fischio. Al termine della gara, i giocatori del Sora si sono recati sotto la Curva Ferrovia e hanno ringraziato i tifosi per il costante supporto.

Giunto in sala stampa, mister Castiello non fa nulla per nascondere il suo disappunto. Queste, in estrema sintesi, le sue dichiarazioni: “Il gol fallito da Soudant fa parte del calcio. Peccato perché era un’azione molto bella. Soudant ha fatto un’ottima partita fino alla sua espulsione. La prima ammonizione era inesistente, la seconda è arrivata dopo una gomitata subita. L’episodio del rigore? L’arbitro ci ha capito molto poco. Addirittura, prima dell’ingresso in campo, non ha neanche consentito al nostro portiere di allacciarsi gli scarpini. Se avessimo giocato senza arbitro, la partita sarebbe stata bellissima. Sora non è amata in Federazione, lo abbiamo capito sin da subito. Evidentemente stiamo dando fastidio, se poi arriva una terna arbitrale di questo livello. C’è grande amarezza. Siamo orgogliosi di avere questa squadra e questi ragazzi. Dovrebbero esserlo tutti. Sono felice della nostra prestazione, non abbiamo sbagliato nulla, giocando per un’ora a grandissimi ritmi. Credo che tutti, dai dirigenti ai tifosi, non debbano essere scontenti della prestazione. Purtroppo il risultato ci punisce”.

Questo il tabellino della gara: 

SORA-LUPA CASTELLI ROMANI 0-1

SORA (4-3-2-1) Frasca, Maccaroni (’35 st Blandino ), Cardazzi , Prata, D’Andrea , Bellucci , De Marco, Copponi , Jukic (12 st Cruz), Soudant, De Bruno (’22 st Fischetti). A disposizione: De Robertis, Anastasio, Lombardo, Cataldi, Cestrone, Barigelli. Allenatore: Castiello

LUPA CASTELLI ROMANI (4-3-3) Scarfagn, De Gol, Colantoni, Traditi, Mazzei (’28 pt Di Nezza), Baylon, Bertoldi, Icardi, Nohman, Chiesa (’16 st Boldrini), Siclari. A disposizione: Tassi, D’Orazi, Fantini, Della Ventura, Montesi, Conti, Casu. Allenatore: Apuzzo

Terna: direttore di gara Miniutti di Magnago, assistenti  Angiolillo di Orvieto e Biviglia di Foligno.

Reti: ’33 st Nohman

Ammoniti: ‘7 st Bertoldi (L), ’11 st D’Andrea (S).

Espulsi: ’23 st Soudant (S).