CRONACA

VALCOMINO – STRADA ABUSIVA IN ZONA VINCOLATA, DENUNCIATO

Nell’ambito di un’azione continua di controllo mirato al contrasto dei fenomeni di abusivismo, con
particolare riguardo alle aree tutelate, al fine di salvaguardare territori di particolare pregio
naturalistico ed ambientale, in data odierna la Stazione CC Forestale di Sora ha deferito all’Autorità
Giudiziaria l’autore di una strada sterrata senza alcuna autorizzazione in territorio montano del
Comune di Pescosolido, località Mandrino – Vallone Lacerno, all’interno di un bosco demaniale
sottoposto a vincolo idrogeologico ed in violazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Il reato ambientale commesso prevede l’arresto fino a due anni ed un’ammenda congiunta che può
andare da 5.164 euro fino a dieci volte tanto. Al reo è stata altresì contestata una sanzione
amministrativa di 1.721,52 euro  per violazione alla legge forestale regionale che tutela le aree
sottoposte a vincolo idrogeologico.
L’attività è scaturita a seguito di una segnalazione di cittadini intenti a frequentare il bosco che
rappresentavano la presenza di un mezzo meccanico che stava eseguendo lavori di sbancamento di
terra e rocce. I militari della Stazione CC Forestale di Sora, riscontrata in corso d’opera la
realizzazione di una pista forestale lunga quasi 1 km e larga 2 metri e mezzo, procedevano a
fermare i lavori ed a sequestrare il tracciato realizzato abusivamente e l’escavatore.
Attività illecite di questo genere creano un grave danno sia al paesaggio, bene peraltro tutelato
anche dalla nostra Costituzione, sia al bosco, andando a compromettere soprattutto la sua
importante funzione di controllo delle acque piovane, che possono, ad ambiente integro, essere
rallentate ed assorbite con conseguenti riduzione dei rischi di frane e smottamenti. La zona inoltre è
a stretto contatto con due importanti siti della rete “Natura 2000”, nei confronti dei quali svolge una
funzione di “zona cuscinetto”, in sostanza di protezione: il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e
Molise e la Zona Speciale di Conservazione della Direttiva europea Habitat denominata “Monte
Cornacchia”. (nota del Regione Carabinieri Forestale Lazio – Gruppo di Frosinone)