CRONACA

Valle di Comino – Malore in farmacia, salvato anziano

Una tranquilla giornata di lavoro si trasforma in un intervento salvavita per una farmacista locale.

L’altra mattina, presso la Farmacia di Settefrati, la farmacista Francesca Di Vito ha dimostrato prontezza e competenza intervenendo rapidamente per salvare un cliente in grave difficoltà. L’episodio si è verificato intorno alle 10,30 quando un uomo di circa 66 anni è entrato in farmacia non essendo se stesso. Dopo pochi istanti, la dottoressa si è resa conto che qualcosa non andava e subito ha misurato la pressione, bassa per ben 3 volte fino a quando la vittima viene colpita da una sincope, una perdita temporanea di coscienza dovuta a una riduzione del flusso sanguigno al cervello.

La farmacista ha subito capito la gravità della situazione. Senza esitazione, ha attivato il protocollo di emergenza previsto in simili circostanze. Dopo aver verificato che l’uomo non rispondeva agli stimoli e che era privo di coscienza, ha immediatamente controllato le funzioni vitali, come battito cardiaco e respirazione.

Con grande prontezza, ha iniziato le manovre di primo soccorso e ha chiamato il 118 per l’intervento urgente di un’ambulanza. Nel frattempo, ha mantenuto il cliente in posizione laterale di sicurezza, monitorando costantemente le sue condizioni e cercando di prevenire ulteriori complicazioni.

Grazie alla tempestività dell’intervento e alla preparazione della farmacista, l’uomo ha ripreso conoscenza prima dell’arrivo dei soccorsi.

Il cliente è stato poi trasportato all’ospedale Santissima Trinità di Sora per ulteriori accertamenti. E’ fuori pericolo e sta recuperando.

Il gesto della farmacista ha suscitato grande ammirazione tra i presenti e nella comunità locale. “Un vero angelo”, hanno commentato alcuni clienti che si trovavano nella farmacia al momento dell’accaduto. Anche le autorità locali hanno espresso apprezzamento per la professionalità e il coraggio dimostrato.

Questo episodio ricorda l’importanza della presenza di personale qualificato e preparato nei luoghi di pubblico servizio. In situazioni di emergenza, ogni secondo può fare la differenza tra la vita e la morte e mercoledì, grazie all’intervento della dottoressa, una vita è stata salvata.