POLITICA

Valle di Comino – Pompeo riparte dai territori

‘STRADA FACENDO’: IL VIAGGIO DI ANTONIO POMPEO RIPARTE
DAL CUORE DELLA VALLE DI COMINO E METTE AL CENTRO I TERRITORI

A VILLA LATINA CON TANTI SINDACI, AMMINISTRATORI E CITTADINI

“La politica come pubblico servizio per migliorare la vita delle comunità,
la qualità dei servizi e abbattere le distanze e la sfiducia nelle istituzioni”

“Un viaggio straordinario che ho iniziato come amministratore comunale, proseguito nel ruolo delicato, difficile ma entusiasmante di presidente della Provincia e delle Province del Lazio e che ora ho intenzione di proseguire per trasferire, in una sfera ancora più alta delle istituzioni, un modello amministrativo risultato determinante e strategico per il territorio. Il mio obiettivo resta lo stesso: avvicinare la politica ai comuni, ricreare e rafforzare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni, migliorare la vita e la qualità dei singoli ma attraverso un progetto e un metodo allargato e condiviso per una comunità più forte e più rappresentata”.

È un Antonio Pompeo determinato, emozionato ma sempre pragmatico e coerentemente concreto quello che, dal cuore della Valle di Comino, nel piccolo centro di Villa Latina, lancia la sua iniziativa dal titolo evocativo: ‘Strada facendo’. Ad ascoltarlo e applaudirlo tanti sindaci valligiani, amministratori, amici e cittadini. Con lui, al tavolo anche i consiglieri provinciali  Antonella Di Pucchio e Luigi Vacana. E diversi giovani che lo hanno ascoltato e applaudito.

Un viaggio iniziato dalla sua esperienza amministrativa nel Comune di Ferentino, dove Pompeo ha indossato la fascia da sindaco per dieci anni. Poi l’entusiasmante sfida della Provincia, per la quale  non ha mai accettato di essere il commissario liquidatore, come aveva paventato la legge Delrio, ma, come ha detto lui stesso in un discorso appassionato e coinvolgente, “ho gettato il cuore al di là dell’ostacolo, dimostrando che un’istituzione, se ha veramente a cuore l’interesse della comunità da amministrare, può essere operativa, efficiente e determinante nell’azione quotidiana, con impegno, sacrificio e lungimiranza nonostante le difficoltà normative e decisioni discutibili calate dall’alto”.

Quindi il lavoro fatto nella Valle di Comino, “un’area bellissima della nostra provincia, dove tanto è stato l’impegno della Provincia, soprattutto in termini di viabilità, con oltre 4 milioni di euro ottenuti  con il Pnrr per le aree interne. Una parte importante del territorio non solo per la ricchezza paesaggistica, architettonica ed enogastronomica, ma anche e soprattutto per l’identità culturale, religiosa e turistica che ne fa una delle aree più apprezzate della regione Lazio e dell’intero Paese. Un lavoro di valorizzazione che non può e non deve fermarsi ma trovare, invece, un nuovo impulso e, soprattutto, nuove risorse”.

Quindi i temi ‘caldi’ e la proiezione di un impegno a livello regionale: dalla sanità alla cultura, dall’occupazione al turismo, passando per i giovani e il lavoro. 

Infine una nuova meta, che Pompeo non ha paura di raggiungere se il territorio continuerà a dimostrargli la fiducia, la stima e l’affetto che ha riposto in lui in questi anni di amministrazione e che ieri sera hanno confermato le tante testimonianze emerse nel corso dell’incontro. 

“Questa terra – ha concluso, circondato da abbracci e strette di mano – ha delle grandissime potenzialità e, nei ruoli che ho ricoperto in questi anni, ho avuto l’onore di conoscerle, valorizzarle e se possibile rafforzarle con gli strumenti a disposizione e con le risorse che mi sono impegnato a convogliare in tutti i comuni della provincia, senza fare distinzioni. Adesso possiamo e dobbiamo cogliere nuove opportunità, che sono pronto a centrare come ho sempre fatto finora e come voglio continuare a fare se voi, il mio territorio, vorrete concedermi ancora l’onore di rappresentarvi. Grazie per il meraviglioso percorso che abbiamo condiviso e grazie per quello che vorremo ancora proseguire insieme. Perché è insieme, strada facendo, che saremo più uniti e più forti”.