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VOLLEY, MARIO IAFRATE ANALIZZA IL CAMPIONATO DELLA GLOBO SORA: “APPLAUSI…CON UNA PUNTA DI RAMMARICO”

di Mario Iafrate

E’doveroso, all’indomani dell’amara esclusione della Globo dalla finale dei play off, tracciare una sintesi del suo significativo percorso, dei suoi protagonisti, delle partite più avvincenti e delle sue prodezze, nonché delle sue cadute, alcune purtroppo decisive, tutte sequenze che non hanno fatto venire meno il sostegno e l’entusiasmo di tifosi e pubblico. Sicuramente è questa, rispetto alle formazioni che la Globo ha schierato nelle passare stagioni, la Squadra che più ha saputo coinvolgere e attirare l’attenzione dell’ambiente territoriale e delle pagine sportive.

Seguiamo dunque le vicende e le tappe di quella che è stata una bella avventura sportiva iniziata con l’arrivo del nuovo tecnico Fabio Soli, già noto al pubblico del Volley perché allenatore in seconda della Nazionale Femminile.

  • Per affrontare il 70° Campionato Italiano di Pallavolo Maschile di Serie A2 la Globo Banca popolare del frusinate Sora costruisce, attraverso le operazioni di mercato del Direttore sportivo Adi Lami, in accordo con coach Soli, la nuova squadra riconfermando i centrali Salgado e Cittadino e il martello Fiore, ma ridisegnando la diagonale con l’esperto Fabroni in regia e il giovane tedesco Hirsch come opposto. Vengono, poi, richiamati giocatori che in passato avevano fatto parte della squadra, quali Marzola (alzatore) Paris (martello) e Santucci (libero) e vengono inseriti i giovani cresciuti in campionati inferiori, quali Cacciatore, Gaudieri, Corsetti, e Lucarelli. Si completa, infine, la rosa con l’acquisto di Bacca come martello. La nuova squadra nella fase del pre-campionato è stata inizialmente guidata da Maurizio Colucci, allenatore in seconda, fino a quando non si è potuto inserire stabilmente il tecnico Soli, cioè al termine del campionato mondiale Femminile.
  • Nel Girone d’andata la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora parte con il giusto ritmo e riesce a conquistare, nonostante una serie innumerevole di infortuni che hanno tenuto lontano dal campo prima il regista Fabroni (per 5 turni) e poi l’opposto Hirsch e il martello Fiore (tutti sostituiti dalle seconde linee in maniera ottimale), il simbolico titolo di campione d’inverno, terminando al comando della classifica. Questa posizione le permette di acquisire il diritto alla partecipazione della Final four di Coppa Italia, la cui semifinale è stata giocata in casa contro Vibo Valentia e persa, purtroppo, al tiebreak, dopo essere stati in vantaggio per 2 set a 0. Nel Girone d’andata, inoltre, la Globo Banca popolare del frusinate Sora subisce soltanto due sconfitte entrambe in trasferta a Potenza Picena e a Cantù e compie delle vere imprese vincendo ad Ortona e a Vibo Valentia. Nel rendimento dei singoli giocatori, spicca subito il grande apporto dell’opposto Hirsch, implacabile e quasi chirurgico nei suoi attacchi, mentre nella prestazione di squadra si coglie una migliore qualità di gioco con il rientro di Fabroni in regia.
  • Nel Girone di ritorno la Globo Banca popolare del frusinate Sora, che soltanto alla fine e in vista dei play off opera un acquisto importante per rinforzare la rosa, portando tra le proprie fila il martello cubano Cala Gerardo, si conferma squadra di vertice terminando al secondo posto ad un solo punto dalla capolista Ortona. In questo girone la Globo Sora subisce soltanto due sconfitte, entrambe in casa, contro Potenza Picena e contro Ortona e compie due nuove imprese: vincendo a Corigliano dopo essere stata in svantaggio per 2 set a 0 e sconfiggendo in casa una rigenerata Vibo Valentia. Si evidenzia, in questa fase, un costante ed elevato apporto di tutti i giocatori che scendono in campo.
  • Play off: la Globo Banca popolare del frusinate Sora supera con autorità i quarti, vincendo 2 a 0 gli incontri con Matera, ed accede in semifinale, che sarà disputata al meglio dei 5 incontri, contro il Potenza Picena, squadra con cui aveva perso entrambi gli incontri di regular season. La migliore posizione raggiunta dalla Globo Sora (seconda) rispetto a quella di Potenza Picena (terza) al termine della regular season dà alla Globo Sora il diritto di disputare tre incontri interni. Nella gara1 la Globo si impone per 3 set a 1 dando sfoggio delle proprie qualità di gioco; di contro il Potenza Picena mette in evidenza una grande attenzione e determinazione nel fondamentale della difesa. Nella gara 2 giocata in trasferta, il Potenza Picena vince al tie break dopo essere stata in svantaggio per 2 set a 1. La gara 3 è conquistata ancora dalla Globo Sora per 3 set a 1 con grande prova di carattere. La gara 4 giocata in trasferta, caratterizzata da ammonizioni (Salgado) ed espulsioni (Casoli) ed un improvviso blak out dell’impianto elettrico del palazzetto nel terzo set, quando la Globo già in vantaggio di 2 set a 0, stava vincendo per 11 a 7. Alla ripresa del gioco il Potenza Picena riesce ancora, come in gara 2, a riaprire la serie vincendo al tie break. Nella gara 5, davanti alle telecamere di RAI SPORT e in un Palazzetto in cui si è registrato il tutto esaurito, la Globo Sora purtroppo non riesce a brillare come nelle precedenti partite, mostrando segni di stanchezza nella prestazione di alcuni giocatori e pagando le conseguenze di infortuni (Cittadino) e squalifiche (Salgado), e consegna con amarezza il passaggio alla finale alla forte e coriacea squadra giovane del “Potenza Picena”, che vince per 3 set a 1, con un gioco ineccepibile e determinato come non mai.

Per tutto il campionato la Società e il Pubblico hanno fatto sentire il loro sostegno alla squadra attraverso iniziative encomiabili: il volley day, la presenza di studiate coreografie che accompagnavano il caloroso sostegno di pubblico e tifosi, e l’organizzazione di pullman per diverse trasferte. L’emittente televisiva preposta alla trasmissione delle differite delle partite interne ed esterne della Globo Banca popolare del frusinate Sora, ha invece permesso la visione delle partite anche a coloro che non hanno seguito direttamente gli incontri.

Questo clima di entusiasmo e passione, raggelato dal mancato risultato finale, ha fatto registrare una grande voglia di riscatto per una nuova prossima stagione: da più parti si sono levate esortazioni alla Società e in particolare a patron Giannettti a non mollare, a continuare il suo progetto di costruire una squadra più competitiva per coronare il sogno di un passaggio alla Superlega.  Ci speriamo in tanti!