AMBIENTE Comunicati Stampa

CIOCIARIA ANCORA IN FIAMME

Dall’Ass. Fare Verde riceviamo a pubblichiamo

Quando la stupidità umana non ha un limite, la terra brucia in estate.

 Non sono bastati gli incendi ripetuti e dannosi dei giorni passati che hanno provocato distruzioni di aree verdi e per cui ci vorrà tempo per ripristinarle; proprio il 24 agosto la terra ciociara ha continuato ad ardere e l’area interessata è Pineta Bagnara.

Nonostante le fiamme dilaniassero la natura, c’è chi ha pensato bene di far detonare i fuochi pirotecnici per le festività locali prossime. Ha ragione il Dott. Marco Belli quando dice che i santi non chiedono di sparare in loro onore; aggiungo io, ma di di pregarli per implorare delle grazie e in questo caso l’unica cosa che mi verrebbe in mente di chiedere è di far cessare i comportamenti scorretti di molti personaggi.

Grazie all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco e di Civilmonte l’area verde Colle Cipullo non è bruciata, mentre Pineta Bagnara ancora fuma. Se sono raccapriccianti le immagini delle fiamme rosse che si spandono velocemente osservate durante la notte, date un’occhiata alle foto di una natura scheletrica che non pullula più dei suoi abitanti. Le persone sono rimaste, per fortuna, salve e non sono state cotte a puntino come gli animali, ad esempio: volpi, ricci, serpenti, lucertole, istrici, lepri. Tutti importati per la sopravvivenza del pianeta e della nostra terra ciociara. Provate ad immaginare la loro sofferenza mentre le fiamme li avvolgevano!

Quanto tempo ci vorrà a ripristinare la biodiversità di questa zona? Tra quanti anni osserveremo di nascosto una volpe che ci attraverserà la strada e curiosi  vorremmo almeno immortalare quel momento? Vi rispondo io… molto tempo!

Voglio approfittare per invitare i signori cacciatori a sospendere di propria volontà la stagione venatoria, di imbracciare i fucili scarichi e di lasciarli in macchina, di uscire con i loro cani e andare a passeggiare in aree verdi che non esistono più. Cosa volete cacciare? Animali morti?

Ripopolare i nostri boschi non sarà semplice ma non impossibile se già venissero puniti i responsabili.

Fare Verde – Frosinone

La Responsabile Provinciale per la tutela degli animali

Maria Lucia Belli