Sulla strada di collegamento Vallefredda – Nazareth riceviamo e pubblichiamo
i chiarimenti del sindaco di Isola del Liri, Massimiliano Quadrini
Si rendono necessarie alcune precisazioni sui lavori della strada di collegamento Vallefredda – Nazaterth, a seguito dell’ennesimo articolo sensazionalistico di una nota testata online Locale.
Anni fa di concerto con il Comune di Arpino, la XV Comunità Montana Valle del Liri ed il Comune di Isola del Liri, si decise di intervenire su una strada periferica ai due comuni con un’iniziativa finalizzata alla sistemazione dell’alveo stradale rientrante in un progetto di urbanizzazione di tipo primario. Per chi non conoscesse bene la zona, si tratta della strada che si inerpica con una significativa pendenza dal Campo Sportivo Nazareth e sbocca all’altezza della contrada Vallefredda alla base del Comune di Arpino. L’opera programmata e finanziata dalla XV Comunità Montana, in capo all’Ente anche la realizzazione, mira a migliorare la carrabilità della strada che per sua natura, come detto poc’anzi, è particolarmente impervia.
I segnali di divieto di accesso scendendo verso Isola del Liri, allocati dall’Amministrazione, assolvono due funzioni: la prima è quella di regolamentare il traffico su una strada che al momento è ancora oggetto di interventi, la seconda invece, è quella di valutare tecnicamente e attentamente quali siano le necessarie prescrizioni per gli automobilisti utili a garantire il massimo livello di sicurezza durante la percorrenza. È noto infatti che per morfologia, la zona risulta sempre poco esposta al sole trattenendo in inverno strati di ghiaccio e un importante scorrimento di acque meteoriche, inoltre il grado di pendenza che supera il 10% in alcuni tratti, amplifica il grado di pericolosità della strada stessa.
Uno dei primi presidi che deve garantire un Ente Locale come la scrivente Amministrazione, è quello della pubblica incolumità, ciò sta a significare che, prima di tutto, ci preme la salute dei nostri concittadini e porre in essere ogni iniziativa utile a tale salvaguardia, tagli di nastri o roboanti articoli sensazionalistici non suppliscono a questa funzione.
Ringraziamo il sindaco Quadrini per essere intervenuto e ci permettiamo soltanto di fargli notare un paio di dettagli: la testata cui fa riferimento è Iowebbo? In questo caso può liberamente citarla! In secondo luogo Iowebbo non trova nulla di sensazionalistico – almeno per ora – rispetto alle notizie che riporta e che non sono in discussione. Infine una domanda: quanto tempo occorre per valutare tecnicamente e attentamente quali siano le necessarie prescrizioni per gli automobilisti utili a garantire il massimo livello di sicurezza durante la percorrenza?
