Una sintetica risposta alla cosiddetta coalizione Belvedere Postese, frutto di un’intesa di un gruppo di cittadini (2, di cui uno non vive a Posta Fibreno), in merito a dichiarazioni rilasciate nelle ultime settimane. Si apre così una nota del gruppo Posta Fibreno in Comune guidato dal sindaco uscente Adamo Pantano (foto). Nota in cui si ribatte, punto su punto, alle contestazioni ricevute.
1. L’infrastruttura fognaria e di depurazione fu rifinanziata dalla Regione Lazio nel 2008 con i fondi assegnati ad Acea. Nel 2012 la Poverini (presidente della Regione) stralciò questi fondi: Sante Mele era sindaco e quindi chi è stato indifferente ? Tra l’altro lo stesso Mele è stato assessore dal 1999 al 2003, sindaco dal 2004 al 2014 e capogruppo di maggioranza dal 2014 al 2019, quindi in questi anni cosa ha fatto per il depuratore ?
2. Nelle assemblee dei sindaci dell’Ato di luglio 2014 e maggio 2015 fu approvato il piano degli investimenti di Acea che prevedeva il collettamento della rete fognaria di Posta Fibreno al depuratore intercomunale di Broccostella. Cosa ha approvato Sante Mele se questi interventi furono promossi dal sindaco in carica Adamo Pantano ? Tale progetto dopo un lungo iter si è bloccato ultimamente in conferenza dei servizi e subito l’Amministrazione ha segnalato la necessità di adottare delle misure anche urgenti per risolvere tale problematica, a tal fine sono stati fatti degli incontri sia con l’ex dirigente della StoEGato 5 ing. Benincasa sia con l’attuale ing. Urbani nonché sopralluoghi col personale di Acea depurazione.
3. Il regolamento degli scarichi è stato necessario adeguarlo alla normativa attuale senza modifiche sostanziali rispetto al precedente.
Quindi si aggiunge: Tutta questa grande enfasi e rilevanza politica di questi 2 soggetti da cosa nasce? E’ necessario ricordare che nel 2019 Sante Mele non è riuscito a comporre una lista elettorale e nel 2021 Antonio Lecce non è riuscito ad essere rieletto nel consiglio comunale di Sora. Qual è dunque il loro peso politico? Stanno sostenendo che Posta Fibreno sia politicamente emarginata quando, invece, il nostro gruppo si interfaccia con TUTTE le forze politiche di qualsiasi livello istituzionale.
La nota prosegue: Vogliamo ricordare il peso politico di Sante Mele: difficile… isto che tutte e tre le volte che si è candidato (invano) alla Provincia e Regione ha riportato una manciata di voti. Un ultimo punto riguardo la presunta regressione delle tradizioni sociali e religiose, evidentemente non si sono resi conto, forse perche’ assenti, che gli amministratori si sono sempre adoperati costituendo in prima persona comitati festa o sostenendo i giovani della ProLoco nell’organizzazione delle feste religiose a cui tutti i Postesi tengono in modo particolare. Basta solo ricordare che negli ultimi cinque anni, nonostante il periodo Covid, ci sono stati finanziati da enti sovracomunali, dalla Provincia, dalla Regione ben 73.000 euro (a proposito del poco peso politico) per la realizzazione di eventi e manifestazioni.
In conclusione siamo tutti d’accordo che Posta Fibreno merita molto di più…. di loro!
