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AL VIA LA NUOVA EDIZIONE DEL CERTAMEN CICERONIANUM ARPINAS

Tutto è pronto ad Arpino per la XXXV edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas, la storica gara di traduzione e commento dal latino di un brano di Marco Tullio Cicerone che si svolgerà dall’8 al 10 maggio, presso i nuovi locali del Tulliano.

I 150 studenti partecipanti, provenienti da 13 nazioni europee (Belgio, Bulgaria, Croazia, Italia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Serbia, Spagna.

Svizzera e Ungheria), venerdì 8 maggio si cimenteranno nella prova di traduzione, mentre i professori accompagnatori vivranno una giornata dedicata alla cultura classica. A rappresentare la provincia di Frosinone ci saranno gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Tulliano” di Arpino, Luca Fiorletta, Luigi Sardellitti e Stefano Taroni e quelli del Liceo Classico “Martino Filetico” di Ferentino Giorgia Cecchetti e Serena Masi.

Domenica, invece, come di consueto, è previsto il gran finale con la premiazione dei vincitori in piazza Municipio. Il Certamen è, tra l’altro, uno dei 10 eventi di “Ciociaria in Festival 2015”, i grandi eventi selezionati dalla Camera di Commercio di Frosinone.

Il presidente del Centro Studi Umanistici ‘Marco Tullio Cicerone’ Pierpaolo Gradogna: <Da parte mia un cordiale Benvenuto così come un cordiale saluto anche a tutti quei nostri giovani che hanno deciso di collaborare ad un’organizzazione che, sempre perfetta, chiede nuova operatività. Giovani con giovani: Questo il segreto delle prime edizioni che andrebbe ripreso e rivitalizzato sotto lo sguardo vigile dell’esperienza di coloro che nel Certamen sono cresciuti e sono stati il cemento di saggezza e di sicurezza che ci ha sempre contraddistinto.

Quale Presidente del Centro Studi non posso che essere felice per quanto in questi giorni si realizzerà, perché un giovane, italiano o europeo, che sorride e tornerà soddisfatto dell’esperienza accumulata ad Arpino, è per tutti noi la maggiore gratificazione.

Voglio esprimere solo una piccola riflessione: l’amicizia è forza ma non ostinazione. L’amicizia è amore ma è anche, e soprattutto, saggezza, senza la quale, la retorica delle parole, può soltanto continuare a trasformare ogni luogo istituzionale, ogni territorio, in un tempio di guerra, poiché lì, dove vince l’interesse, non può esservi alcun legame. E questo è il messaggio che vorrei ribadire: in amicizia non vi sono vincitori e vinti, bensì, complici onesti o in caso contrario, molto semplicemente, persone non affini. Il Certamen è proprio questo, leale competizione in cui sono tutti vincitori e la storia della nostra esperienza continua di anno in anno a confermarci questo assunto.>

Il sindaco Renato Rea: < In qualità di Sindaco della Città ho l’onore di porgere il mio saluto di benvenuto, ‘Valete’, a tutti i partecipanti italiani ed europei, e non solo, che nel maggio di questo 2015 si cimenteranno su un testo del nostro grande Concittadino, Marco Tullio Cicerone; un cordiale ed affettuoso benvenuto anche ai loro accompagnatori che conosceranno l’ospitalità arpinate ma anche quel Certamen che vive solo dell’amore per un’idea, nella quale siamo orgogliosi di continuare a credere. La gioia e la prospettiva di una leale competizione, però, ci rasserena e rafforza l’impegno sempre alto per contribuire alla costruzione di un mondo, in cui la Pace ed il reciproco rispetto siano un fatto concreto e non una meta da raggiungere. E con le parole del grande Oratore in punta di piedi vorrei ricordare che “L’amicizia non è niente altro che una grande armonia di tutte le cose umane e divine, insieme con la benevolenza e l’affetto; davvero non so se, eccettuata la sapienza sia mai stata data all’uomo dagli dèi immortali niente di meglio di essa”.>