LA RIUNIONE

Alvito – GalVerla, ecco il Cda

Il GalVerla definisce con successo il proprio assetto istituzionale

 Due i punti all’ordine del giorno dell’assemblea svolta martedì 23 aprile dal Gal.  Al primo l’ingresso dei nuovi soci privati, associazioni, enti e imprese che spaziano dal sociale, all’accademico, artistico e culturale senza dimenticare il mondo della musica o la tutela delle boschi e della biodiversità. Un voto unanime ha accolto i nuovi soci che, entrando a far parte del GalVerla, daranno un apporto di alto livello al partenariato pubblico/privato e già consolidato del Gal in grado di supportare e promuovere innovazioni di  grande respiro.

Di seguito, si è passati al secondo punto, all’elezione del nuovo Consiglio e dei rappresentanti in Consiglio della Conferenza degli Enti Locali. Broccostella, Terelle, Sant’Elia Fiume Rapido, Atina e Belmonte sono i Comuni chiamati a far parte di questo organismo che sarà utile, se non fondamentale, nel rappresentare in consiglio le contingenze dei territori di pertinenza e vicinali in modo diretto ed efficace. Unanime anche il consenso per l’elezione del Consiglio di Amministrazione, formato da due rappresentanti degli Enti locali, il sindaco di Campoli Appennino Pancrazia Di Benedetto, da quello di Monte San Giovanni Campano Emiliano Cinelli e tre Privati, uno per il mondo agricolo, nella persona di Loreto Policella  (CIA), uno per le imprese con Daniele Del Monaco (Legacoop) e un altro a rappresentare il mondo del sociale, Gianrico Rossi (ACLI).

Dunque, il neo eletto Cda si propone, proprio in forza di questa eterogeneità, di riuscire a permeare con successo il tessuto sociale del territorio garantendo ogni realtà dalla pubblica, alla associativa, all’imprenditoriale. E, proprio a questo riguardo, è intervenuto il confermato Presidente Policella che ha voluto evidenziare l’urgenza di riprendere velocemente il cammino interrotto. Quanto alle innovazioni apportate al consesso dei soci, al Consiglio ed, infine, al Cda esse sono state studiate e volute proprio al fine di rendere le procedure più snelle e le azioni più celeri ed efficaci; tutto questo per assicurare che il supporto necessario, in termini di azioni e fondi, a enti locai, imprese e associazioni, sia non solo celere ma anche costante.