E’ desolatamente fermo il cantiere per la sistemazione dei giardini del Belvedere. Ormai da molte settimane non si intravedono progressi, nonostante il cartello informativo firmato da sindaco e vice, cioè Rea e Sera, indicasse il 31 luglio come data di ultimazione dei lavori. E fra un paio di giorni sarà novembre!
Una segnalazione dice che il cartello è misteriosamente sparito, ovvero non è più inchiodato ai quattro listelli legati alla ringhiera ed è finito oltre il cancello – non leggibile – dopo essere transitato per qualche giorno nello spazio tra cancello e gabbiotto. Ed è sparito anche quest’ultimo. La casetta del cantiere non c’è più.
E come al solito nessuno spiega che succede alimentando l’ipotesi secondo la quale il completamento della riqualificazione debba coincidere con periodi… più favorevoli.
Forse, anche in questo caso, così come sta capitando con i bagni pubblici delle Volte, c’è una variante di mezzo. Niente di particolarmente impegnativo, comunque. Pochi giorni dovrebbero bastare.
Chi la deve fare, il direttore dei lavori? E’ pronta? E in caso contrario perchè non la fa? E l’assessore ai lavori pubblici perchè non spiega che succede? E l’ufficio tecnico?
Dopo dieci anni di inerzia e di totale abbandono dello spazio verde, evidentemente gli arpinati devono aspettare ancora, oltre il tempo stabilito, cioè il 31 luglio! Come diceva il cartello che non c’è più.
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