Vetro, plastica, cartacce e chissà cos’altro. Tutto immerso in acqua putrida maleodorante. Un vero e proprio sfregio alla storia antica del paese, ai suoi frammenti riportati alla luce anni fa in Piazza Municipio, proprio sotto gli occhi di Marco Tullio Cicerone. 
La strada romana resta cestino dell’immondizia per i soliti incivili. Le immagini sono di un nostro lettore sdegnato di fronte alle condizioni del ‘monumento’ della cosiddetta cloaca maxima.
Dito puntato contro chi sporca ma pure contro chi non pulisce. In Comune ogni tanto si limitano a tagliare l’erba che cresce fra il basolato, ma nel cunicolo c’è di tutto. Ed è uno schifo al quale nessuno rimedia. Igiene pubblica, decoro, manutenzioni, pulizia sono sfacciatamente trascurati da amministratori distratti ma pagati. Nel paese dove è sindaco Vittorio Sgarbi.
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