IGIENE PUBBLICA

ARPINO – STRADINA SUDICIA, ESPOSTO IN COMUNE

Non si allenta la protesta per le condizioni di vicolo Gizzi (foto), stradina del centro storico che collega via Giuseppe Cesari e via Caio Mario. Stamane un cittadino, stufo si sopportare disagi, si è recato in Municipio ed ha protocollato un vero e proprio esposto indirizzato a sindaco, assessore all’igiene pubblica e alla polizia locale.

Nella premessa dell’atto si fa riferimento alla situazione Covid, alle alte temperature e quindi alle difficoltà respiratorie (nella zona sono pure costretti a dormire con le finestre chiuse, ndr). Si evidenziano poi i possibili rischi per la salute pubblica dovuti alle persistenti esalazioni provocate da escrementi ed urina umani ed animali, di cui è lastricata la pavimentazione, che rendono l’aria irrespirabile oltre che provocare danno all’immagine del paese; che di fatto il vicolo Gizzi è diventato un orinatoio pubblico le cui condizioni, anche a mezzo stampa, sono state più volte ed inutilmente segnalate all’amministrazione civica.

Non è tutto. Accento posto sulla fastidiosa e prolungata presenza di un ponteggio, che offre riparo a malintenzionati e soggetti sprovvisti di senso civico, in luogo di contenimenti alternativi dei distacchi di detriti dal muro perimetrale del Convitto nazionale. Allo stesso tempo si rammenta che il piano economico della Tari prevede ingenti risorse per spazzamento e lavaggio strade.

Da tutto questo la pressante richiesta per l’immediata bonifica e disinfestazione dei luoghi fino al ripristino di salubri condizioni igienico – sanitarie con monitoraggi periodici al fine di verificare l’eventuale riproporsi del disagio sofferto.

Infine, il monito: se le cose non dovessero cambiare rapidamente il cittadino si riserva di rivolgersi alle Autorità competenti.