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BOLLETTE PAZZE – ADDIO AI MAXI CONGUAGLI LA SODDISFAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE CODICI

Riceviamo e pubblichiamo:

Addio ai maxi conguagli nelle bollette dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua. Le fatture ora si prescriveranno in due anni e non più in cinque. In caso di bollette pazze, inoltre, i pagamenti saranno sospesi.

Non sarà dunque più possibile richiedere al consumatore somme che vadano al di là dei due anni precedenti l’emissione della bolletta, una novità della quale a beneficiarne saranno gli utenti domestici, le microimprese (con meno di 10 dipendenti e fatturato annuo entro i 2 milioni di euro) e gli studi professionali.

L’associazione Codici esprime soddisfazione per il provvedimento inserito all’interno della Manovra di Bilancio 2018.

L’utente potrà godere anche della possibilità di sospendere i pagamenti in attesa di una verifica della legittimità di condotta dell’operatore in questione, nei casi in cui siano state emesse fatture a debito per conguagli relativi a periodi maggiori di due anni, il consumatore o l’impresa abbia presentato reclami riguardanti i conguagli nelle forme previste dall’Autorità garante o quest’ultima abbia aperto un procedimento per l’accertamento di eventuali violazioni del codice del consumo. L’utente dovrà obbligatoriamente ricevere il rimborso dei pagamenti effettuati entro tre mesi (a titolo di indebito conguaglio), in caso di esito della verifica sulla legittimità della condotta dell’operatore.

“Da oggi in poi – sottolineano il Segretario Provinciale di Codici Avv. Giammarco Florenzani e il Responsabile Provinciale Settore Idrico Avv. Angelo Terrinoni – le bollette, grazie anche all’azione di Codici verranno prescritte in due anni. Acea Ato5 Spa continua ancora oggi ad applicare una prescrizione decennale che è ormai obsoleta. Ci rendiamo disponibili a sostenere i cittadini nel ricalcolo degli importi in conguaglio ormai prescritti”.