LA NOTA

Casalvieri – Moscone prova a riconquistare il Comune

Dopo l’uscita del decreto che liberalizza il numero delle candidature a Sindaco nei comuni con meno di 5.000 abitanti ho deciso, insieme al mio gruppo di riferimento consiliare, di candidarmi nuovamente alla carica di Sindaco del comune di Casalvieri.

Lo fa sapere il sindaco uscente di casalvieri, Franco Moscone (foto)

Le motivazioni di questa scelta sono tante – aggiunge –  In quest’ultima Consiliatura, abbiamo messo in campo molte iniziative ma l’emergenza COVID le ha ritardate. Adesso stiamo recuperando il tempo perduto, accelerando interventi che avevamo ideato e programmato appena eletti 5 anni fa.

Ad esempio, vorrei finalmente vedere i nostri bambini rientrare nella aule delle scuole di Casalvieri che, con tanti sacrifici, stiamo finendo di mettere in sicurezza e ammodernare. Saranno pronte prima dell’inizio del prossimo anno scolastico. Vorrei seguire i lavori per la realizzazione della nuova struttura che ospiterà l’asilo nido, opera che il paese aspettava da decenni.

C’è poi la vicenda del Tracciolino – prosefue il sindaco uscente – a cui tengo molto che merita di essere seguita con molta attenzione. È una questione complessa ma vorrei ottenere la sua riapertura. Siamo stati comunque il Comune che si è impegnato di piùsu questo versante ed ha contribuito a riaccendere l’attenzione sul problema, avanzando soluzioni pratiche e fattibili. Lo spiegheremo bene in campagna elettorale.

Per quanto riguarda la composizione della nuova compagine non prevedo grossi cambiamenti nell’attuale squadra che, in questi cinque anni, è risultata molto coesa e ben amalgamata. Siamo riusciti ad ottenere un numero crescente di finanziamenti per la riqualificazione e l’abbellimento del territorio. Per quel che mi riguarda sono potenzialmente tutti ricandidabili, ho apprezzato molto il lavoro che ognuno ha svolto ed il contributo che tutti hanno dato. Stiamo comunque valutando alcuni nuovi innesti per completare la proposta elettorale, migliorando e rinnovando le nostre energie. Le nuove persone, comunque, dovranno avere le nostre stesse volontà: lavorare, senza esibizionismi, per il bene del paese. L’impegno che dovrà essere profuso – conclude – sarà quello che ha caratterizzato il nostro mandato in corso e che ci ha permesso di entrare in ogni questione amministrativa del Comune, acquisendo unaesperienza di intervento che pochi possono vantare.