CRONACA

LA POLIZIA DENUNCIA DUE TRUFFATORI

La Polizia di Stato individua altri due truffatori e li denuncia. Sono un ventitreenne residente a Catania e una donna residente nel napoletano.
Nei giorni scorsi, gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno denunciato in stato di libertà un giovane residente a Catania ed una donna residente nel napoletano per il reato di truffa. Il primo aveva simulato la vendita di una consolle da gioco ad un prezzo vantaggioso tanto da attrarre l’attenzione di un incauto acquirente che si è fatto ingannare tanto da versare al truffatore la somma di 400 euro senza ricevere quanto pattuito. La vittima, residente in questa provincia, quando ha compreso di essere stata truffata si è rivolto alla Questura. Effettuati approfonditi accertamenti, gli investigatori sono risaliti al malfattore che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Più articolata la vicenda per la quale è stata deferita all’Autorità giudiziaria una cinquantottenne campana. Questa volta a rivolgersi ai poliziotti è stato un assicuratore della provincia che ha denunciato di essere stato contattato in diverse occasioni da alcuni cittadini che lamentavano la mancata emissione della polizza assicurativa da loro acquistata. L’assicuratore, dopo essersi fatto inviare gli estremi dei contratti di acquisto delle polizze, ha constatato che, utilizzando fittiziamente il nome ed il simbolo della sua azienda, attraverso più siti internet che nulla avevano a che fare con lui o con la sua società, venivano proposti contratti assicurativi a prezzi vantaggiosi ricevendo il pagamento per l’emissione di polizze di fatto inesistenti. L’attività criminale messa in atto è stata ricondotta ad una donna di Pozzuoli compiutamente identificata dagli investigatori della Squadra Volante a seguito dell’attività di indagine eseguita dopo la denuncia dell’assicuratore. Anche lei è stata denunciata per il reato di truffa ed è stato anche chiesto l’oscuramento dei siti internet utilizzati per adescare le numerose vittime.