Notizie

SORA – OGGI LA MOSTRA D’ARTE FEMMINISTA

In occasione del 25 Novembre 2021 l’Associazione Risorse Donna propone la mostra di arte femminista “La rivoluzione permanente tra passato e presente”, presso l’Auditorium Vittorio De Sica, in piazza Mayer Ross, aperta nella giornata di oggi fino alle ore 20. Il senso ed il segno rivoluzionario di questa mostra è dato dal recupero della produzione artistica femminista dagli anni ’70 – considerandola come la traccia di un passaggio storico sostanziale per i mutamenti della nostra società – e dell’era contemporanea, il recupero di un patrimonio poco valorizzato e il suo riscatto attraverso la produzione d’arte ad esso ispirato.

Le lotte per le libertà, i diritti, la parità e l’autodeterminazione femminile è appartenuta, ed appartiene all’arte e le opere delle artiste che hanno segnato la storia del femminismo hanno un valore storico, sociale e civile, oltre che artistico, necessario da conoscere per veicolare processi sociali necessari a promuovere una società priva di violenza.

Le opere esposte sono il risultato degli incontri “Parti di se”, Laboratori di arte femminista afferente al Progetto “Women for women – Casa per i diritti delle donne” progetto vincitore del Avviso regionale “Luoghi di donne – Azioni per la conservazione e promozione della storia e cultura delle donne, azioni di sostegno della libertà femminile e prevenzione e contrasto alle discriminazioni di genere ai sensi dell’art. 72 della Legge Regionale 22 ottobre 2018, n. 7 e della DGR n.573 del 02.08. 2019” . Le opere sono a cura di donne che hanno scelto di sperimentare l’arte approfondendo il valore politico dell’arte femminista, come i diversi approcci femministi in ambito artistico abbiano messo in atto una serie di strategie volte a smascherare le ideologie e le relazioni di potere. Le artiste sviluppano la consapevolezza che prima di essere artiste sono donne. “Che cosa significa essere donne? Ma come ci si trasforma da oggetto in soggetto? Quali aspettative, quali modelli e quale vita prospetta la società alle donne? Come si esce da una gabbia sociale in cui le donne sono ancora sottopagate, sottovalutate, sottomesse? Come ci si trasforma da fidanzata, moglie di, musa di, in artista, in donna, in attiviste? E’ questo essere donne, per prima cosa, può e deve influenzare il loro modo di fare arte.”

L’arte si fa strategia per comunicare valori dell’autenticità, del sé, dell’uguaglianza, della valorizzazione della differenza, dell’affermazione dei diritti delle donne dal passato al presente. Le opere sono ispirate a Lucia Marcucci, Ketty Larocca, Carla Accardi, Ana Mendieta, Tina Modotti… – solo per citarne alcune.

Un processo di critica, di immaginazione, reinvenzione ed evoluzione sulla società, sulla cultura e sui ruoli … una rivoluzione permanente necessaria.

Fonte: Associazione Risorse Donna