Inaugurato a Pescosolido il “Percorso della memoria del terremoto del 1915”.
Desta interesse e suscita emozione una gigantografia della prima pagina del Corriere della sera dell’epoca che racconta l’accaduto; come avvenuto per tanti piccoli paesi rasi al suolo dai terremoti anche l’antico paese di Pescosolido fu abbandonato e ricostruito a monte. Con la nascita di questo percorso è possibile ammirarne i resti. Presente anche una mostra di documenti originali dell’epoca e un sismografo similatore. Alla cerimonia erano presenti, fra gli altri, i sindaci ed i rappresentanti dei comuni limitrofi ed il sindaco di Sora Luca Di Stefano alla sua prima uscita ufficiale. Soddisfatto il sindaco di Pescosolido Donato Bellisario ed i suoi collaboratori che hanno voluto fortemente il percorso. Tra le finalità del progetto anche quello di essere meta di studiosi e studenti.
“Oggi a Pescosolido abbiamo inaugurato il percorso della memoria del terremoto del 1915 – commenta il vice presidente della Provincia Luigi Vacana – . La giornata è coincisa con “Io non rischio”, la campagna di buone pratiche della Protezione Civile, che proprio qui vanta una sezione di assoluta eccellenza. È stato un giorno bello come pochi e un giorno importante: da oggi e per sempre il percorso è lì, a monito e perenne memoria”. 
“Davvero un commovente itinerario documentale nel ricordo di quanto accade in quei terribili momenti. Bisogna fare ogni giorno memoria del nostro passato per costruire il futuro – commenta il sindaco di Sora Luca Di Stefano -. È dalle esperienze del passato che si può comprendere meglio il presente. Quello del terremoto del 1915 è un evento tragico che anche la città di Sora, che ha pagato un tributo altissimo, sente molto forte e non può dimenticare”.
Roberta Pugliesi
