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Quando si dice i casi della vita…e della politica!

Ernesto Tersigni e Mario Abbruzzese ‘vicini vicini’. Aspettate, che avete capito?! È ormai nota la rottura politica tra i due esponenti del Pdl: una frattura che risale alle ultime elezioni regionali e culminata, qualche giorno fa, nello strappo di Giacomo Iula – uomo di riferimento del territorio sorano dello stesso Abbruzzese – nei confronti della maggioranza del sindaco, con la dichiarazione di astensione in occasione della votazione del bilancio. Dunque, Tersigni e Abbruzzese non ‘vicini’ politicamente, ma per motivi istituzionali: uno seduto affianco all’altro, nella cerimonia inaugurale dello Sportello Antiusura dei comuni di Sora e Castelliri. Così, non è trascorsa nemmeno una settimana dai fatti consumatisi in Consiglio comunale, che già iniziano a verificarsi alcune simpatiche circostanze di corollario. Infatti, il caso ha voluto che, nel rispetto dei ruoli amministrativi, i due siano capitati gomito a gomito al tavolo dei relatori. A dire la verità, hanno onorato l’etichetta, salutandosi con educazione e persino un sorriso. Ma chi di voi non avrebbe voluto trovarsi nella testa di entrambi per sapere cosa pensavano mentre si stringevano la mano? Nel rispetto del programma della cerimonia, hanno presenziato diligentemente, salvo poi approfittare del momento giusto per assentarsi dal tavolo della presidenza, chiudersi una porta alle spalle e scambiare due battute. Quali? Ci piacerebbe saperlo, anche perché qualcosa succederà dopo la presa di posizione di Iula. Vale la pena ricordare che proprio la candidatura di Abbruzzese, in contrapposizione a quella di Valter Tersigni, fratello di Ernesto, determinò la nascita delle prime importanti crepe tra Giacomo Iula e il resto della maggioranza. Nessuno può dimenticare che tutti i protagonisti della spinosa vicenda si riconoscono sotto la bandiera del Popolo della Libertà. Ma, c’è da credere che non ci sarà esclusione di colpi per stabilire nuovi rapporti di forza.