Venticinque Aprile, in questo giorno nel 1945 la guerra in Italia è finita con la liberazione dall’occupazione nazista fiancheggiata sanguinosamente dalla mano fascista. E’ obbligo morale e civile per ogni Cittadina/o mostrare in piazza e nelle vie un tricolore simbolo della nostra Patria, quella Repubblicana, Libera e Democratica nata dall’Antifascismo!
Purtroppo il revisionismo storico in atto è pericoloso per le sorti democratiche del nostro Paese. Anche le posizioni degli esponenti di questo Governo riflettono questa tendenza e mostrano sentimenti molto lontani dai fini istituzionali mal rappresentati. Molto vicini a ideologie di morte questi gruppi di governo, con la eco di quelli estremi, risultano spesso incompatibili con la Costituzione su cui peraltro hanno giurato!
L’ANPI, rispetto a tale sfrontatezza ribadisce il valore storico e politico della Resistenza e della guerra di Liberazione combattuta dalle Italiane e dagli italiani, in assenza del quale non saremmo stati nella condizione di poterci dare in piena autodeterminazione la forma Repubblicana approvata con il Referendum del 1946. E ancora, la Costituzione, che costituisce appunto la nostra Repubblica, è antifascista come l’articolo 1 afferma: “ L’Italia è una Repubblica democratica” e quindi antitetica al fascismo che democratico non è. Proprio per questo la nostra Sezione Intercomunale sta mettendo in campo una serie di iniziative sulla memoria Storica e per celebrare la liberazione della Citta di Sora da parte delle truppe Neo Zelandesi. Il 24 Marzo già commemorato in occasione dell’Ottantesimo Anniversario dell’Eccidio delle Fosse Ardeatine i Sorani Domenico Jaforte e Raffaele Milano che vi trovarono la morte.
Tale Eccidio verrà ricordato con le scolaresche il 3 Marzo, per l’intera giornata, presso il Palazzo della Cultura con il professor Luigi Gulia che esporrà in merito alle due figure dei sorani martiri e il professor Alessandro Portelli, dell’Università di Roma “ La Sapienza” che approfondirà sull’intera vicenda. Inoltre sarà presente Venanzio Ricci, figlio di Domenico nativo di Paliano, anch’esso vittima dell’Eccidio. Lo SPI CGIL darà il suo contributo alla organizzazione. Il dibattito sarà moderato da Paola Caramadre, giornalista e scrittrice. Il 26 di maggio, presso la lapide che ne ricorda la memoria, ci sarà la commemorazione della Famiglia La Posta di Sora, trucidata dall’ esercito Tedesco in ritirata dal fronte di Cassino. Inoltre sarà formalizzata la richiesta al Sindaco di erigere una lapide nel punto prossimo al “Ponte di Ferro” in ricordo del giovane sarto Vincenzo Ferri ivi ucciso da mitragliate tedesche.
L’ANPI invita la cittadinanza tutta a partecipare numerosa alle manifestazioni istituzionali che si terranno nella nostra Città nella mattinata del 25 Aprile, esponendo ognuno un tricolore. Noi saremo presenti Ora e Sempre. W L’Italia Libera e democratica! W l’Italia Antifascista!
Nota della Sezione Intercomunale ANPI di Sora – Media Valle del Liri – Valle Di Comino.
