COMUNALI

SORA – BILANCIO, IL CICLO VIRTUOSO DI LUCA DI STEFANO

Da anni ormai le pubbliche amministrazioni fanno i conti… con i conti. La disponibilità delle risorse non è più ‘abbondante’ come un tempo. I contributi dello Stato subiscono tagli in continuazione ed occorre fare i salti mortali per chiudere i bilanci. A volte appesantiti da scelte discutibili, da iniziative fallimentari. Anche su questo aspetto riflette e traduce in idee il gruppo del candidato sindaco Luca Di Stefano. Nel programma del giovane consigliere comunale si legge: Abbiamo la possibilità di INVERTIRE LA TENDENZA e reperire risorse da investire. COME FARE? Facendo leva su: POLITICA DI BILANCIO e in ciò che abbiamo ribattezzato IL CICLO VIRTUOSO. Ecco quindi i punti cardine di SORA 2030: IL CICLO VIRTUOSO.
EFFICIENZA: revisione della spesa, ottimizzazione dei costi e abolizione degli sprechi con lo scopo di reperire le risorse per effettuare investimenti.

INVESTIMENTI: aventi l’impatto economico di generare ulteriori risparmi e migliorare i servizi necessari ad aumentare attrattività.

ATTRATTIVITA’: delle imprese private del nostro territorio generando una maggiore occupazione.

OCCUPAZIONE: invertendo la tendenza del calo demografico ed economico oltre a garantire le maggiori entrate.

MAGGIORI ENTRATE: alle casse comunali necessarie per Manutenzione, Sociale, Turismo, Commercio, Attività produttive. Riduzione di interessi sui mutui, energia elettrica, spese postali, con fini di ottenimento di risparmio e reinvestimento, trasformando, così, una spesa improduttiva in produttiva a beneficio dell’economia locale.

Non è tutto. La lente di ingrandimento è posata anche su altri canali, su diverse opportunità in grado di sostenere lo sviluppo, concentrare l’attenzione sulla città e renderla punto di riferimento in più ambiti. Anche grazie ai BANDI REGIONALI, EUROPEI E AL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR). Nel documento della coalizione si legge: NextGenerationItalia rappresenta un’enorme possibilità per la città. Difatti, il piano, prevede stanziamenti sia a fondo perduto, sia sotto forma di finanziamenti da poter investire in 16 componenti raggruppate in 6 missioni: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo. Rivoluzione verde e transizione ecologica. Infrastrutture per una mobilità sostenibile. Istruzione e Ricerca. Coesione e Inclusione. Salute.