AMMINISTRAZIONE

Sora – Cinema, c’è l’avviso per l’acquisto

Il sindaco di Sora Luca Di Stefano tempo fa lo aveva anticipato: l’obiettivo del Comune era ed è quello di restituire il Cinema alla città. L’iniziativa riprende quota con la pubblicazione degli atti. Come la determinazione dell’ufficio competente. Testuale: Il Comune di Sora è interessato ad individuare un immobile da acquistare già disponibile adibito a Cinema Teatro.

Quindi le premesse: l’Amministrazione del Comune di Sora ha in programma la rivalutazione e rideterminazione dei servizi ad uso pubblico nel territorio con ridistribuzione dei ruoli in base ai poli gravitazionali caratterizzati dalle densità e peculiarità specifiche dei tessuti urbani sia addensati nei nuclei sia in ambito sparso; nella ricognizione dei valori di aggregazione costituenti il tessuto sociale e storico culturale del sorano è da riconsiderarsi la profusione di attrattività che negli anni è stata determinata dal
pubblico spettacolo…

La storia: le prime testimonianze del pubblico esercizio cinema-teatro risalgono al 1947 con le attività di
specie attivate in un cinema realizzato a ridosso dell’odierna Lungoliri Cavour; il pubblico spettacolo di cinema-teatro attiva una convergenza di interessi negli anni settanta da coinvolgere un bacino di utenza di circa 60.000 ab. e conseguenti investimenti nell’attività culturale con la realizzazione di ben quattro sale cinematografiche nella città di Sora; le quattro sale di diversa capienza erano distribuite nel centro storico e precisamente: il “Supercinema” su Lungoliri Cavour, il “Capitol” nell’odierna P.zza Mayer Ross; il “Cinema
Corso” nel Corso Volsci e il “Cinema Liri” in via R.Tuzj…

La crisi: la ben nota crisi del settore dagli anni 2000 ha prodotto la chiusura delle sale con la totale assenza del servizio anche per poter ospitare rappresentazioni teatrali di cui la città è sempre stata appassionata…

Il territorio: la centralità territoriale che il Comune di Sora storicamente rappresenta con il coinvolgimento
economico e sociale anche di parte del confinante Abruzzo; la inderogabile necessità e volontà sociale e culturale di preservare valori e attività di socializzazione e inclusione sia per trasmettere la storicizzazione del tessuto sociale sia per accrescere interesse, da parte dei giovani verso attività culturali che hanno creato il sistema di relazioni degli ambiti sociali locali…

C’erano già contatti, non è un mistero, con la proprietà del Supercinema (foto) per un importo complessivo di 300mila euro. Ora c’è l’avviso pubblico all’albo del Comune (con gli allegati). Un passo avanti verso l’obiettivo. Chi ha i locali idonei alla funzione può farsi avanti con la manifestazione di interesse.

lunic