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SORA OPEN nel mirino del Movimento Ci Siamo: e non parliamo di tennis!

Il Movimento Ci Siamo non dà tregua all’Amministrazione comunale e, questa volta, a fungere da pungolo è il progetto SORA OPEN per soluzioni e piattaforme tecnologiche a beneficio dei cittadini. Il sodalizio, pur apprezzando le grandi potenzialità del progetto, avanza fortemente il dubbio che, a beneficiarne, possano essere “pochi intimi e cioè gli amici o i figli degli amici”. Ci Siamo evidenzia che il Comune di Sora ha a disposizione 142.175 euro, “per la realizzazione di un dataset open e relative applicazioni che abbiano lo scopo di aggregare informazioni su ‘passi carrabili, numeri civici, illuminazione pubblica, cartellonistica, segnaletica stradale’. Il progetto Sora Open individua soluzioni e piattaforme tecnologiche che mediante il lavoro di personale specifico diviso in studio di fattibilità e progettazione tecnica (euro 10.000), consulenza e servizi inerenti al progetto per euro 107.500 e di questi ben 75.000 euro andranno ad operatori terminali di nuova assegnazione, fornisce al Comune di Sora una serie di innovazioni tecnologiche che il cittadino può sfruttare come meglio crede”.
Tutto bello. Allora, cosa c’è che non va? Il sodalizio chiede trasparenza e mai richiesta fu più consona considerato che si parla di Open Data!
“Chi saranno i consulenti? – chiedono da Ci Siamo – Sanno i nostri amministratori comunali che come da delibera G.C. 329 del 13-11-12 a redigere il progetto preliminare dovrà essere usato solo personale dell’Ente? E, nell’Ente stesso, c’è personale tecnico con capacità di sviluppo e programmazione anche su sistemi mobili? A chi sono stati dati gli studi di fattibilità per un totale di 10.000 euro? Nel progetto SORA OPEN si prevedono figure (per 32.500 euro) come ‘Programmatore Senior’, ‘Project Manager’ e ‘Database open Administrator’, chi saranno? E quanti e quali saranno i giovani sorani da impiegare nella gestione dei terminali per un importo pari a 75.000 euro?”. Domande che reclamano una risposta, come quella sul perché il Sindaco non rende pubblico questo progetto, per offrire una opportunità di lavoro a tutti. Infine, un altro dubbio: “Abbiamo sentori strani – scrivono da Ci Siamo – abbiamo visto il nuovo sito web del Comune di Sora (lacunoso, scarso nel complesso, ma soprattutto inadeguato per un Comune che si rispetti…) e non vorremmo che rientri nel progetto Sora Open perché nel bando della Filas era assolutamente vietato realizzare e/o ristrutturare siti web per l’Ente che richiedeva il finanziamento!!!”.