CULTURA E INTRATTENIMENTO

SORA – PIAZZOLLA 2021, CENTO ANNI ASTOR

PIAZZOLLA2021 – 100 Anni Astor”: questo è il titolo del concerto in programma mercoledì 4 agosto 2021, alle ore 21.15, a Sora, presso il Chiostro di Palazzo Baronio, in Via Napoli. Il concerto è organizzato dall’Amministrazione Comunale per celebrare i cento anni della nascita di Astor Piazzolla. Sul palcoscenico, musicisti del panorama concertistico internazionale. Protagonisti della serata saranno: Tania Di Giorgio soprano, Loreto Gismondi violino, Fabio Gemmiti direttore e solista, accompagnati dall’Orchestra “I Solisti Liriensi”.

Astor Piazzolla, musicista e compositore argentino, nacque l’11 marzo del 1921 a Mar del Plata da genitori di origine italiana: il padre, Vicente Piazzolla era figlio di Pantaleone, un pescatore nativo di Trani in Puglia, che emigrò in Argentina dopo il naufragio della sua imbarcazione; la madre, Asunta Manetti era invece nativa di Massa Sassorosso, frazione di Villa Collemandina. Nel 1925 si trasferì con la famiglia a New York dove visse fino a 16 anni. All’età di 8 anni ricevette in regalo dal padre un bandoneon e iniziò a strimpellare da autodidatta, incoraggiato dal padre, appassionato di musica. Piazzolla è passato alla storia come riformatore del tango argentino. Il suo stile si distingue dalla tradizione poiché attinge al jazz e fa uso del cosiddetto “Conjunto Electronico”. Conosciuto nella sua terra natale come El Gran Astor o El Gato (il Gatto, per la sua abilità e ingegno), è considerato tra i più importanti musicisti di tango della seconda metà del XX secolo. Piazzolla fu una figura controversa nei confronti degli argentini, sia musicalmente sia politicamente. La sua musica ha ottenuto consensi in Europa e in America del Nord prima che nel suo Paese e la rivoluzione che ha apportato al tango tradizionale lo ha allineato, forse inevitabilmente, a coloro che volevano fare anche altri cambiamenti nella società argentina.

Il Sindaco Roberto De Donatis annuncia che sarà proposto al pubblico un originale programma dedicato al grande compositore argentino: “Ascolteremo alcuni dei brani più noti e amati di una delle figure più innovative della musica di oggi, proposti in un’inedita versione per fisarmonica, voce e orchestra, realizzata sulle partiture originali, a suggellare l’intenzione e lo spirito che sono alla base della musica di Piazzolla: gettare un ponte tra il mondo “popolare” e quello “classico”, tra comunicatività e struttura, tra passione e intelletto”. Nella serata, presentata dalla giornalista Ilaria Paolisso, saranno eseguite anche “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, sicuramente la più nota delle composizioni del Prete Rosso. Al clavicembalo Giacomo Cellucci. L’opera di Vivaldi è, in realtà, costituita da 4 concerti distinti, ispirati da altrettanti sonetti del compositore veneziano che li ha dedicati ciascuno ad una stagione. Questa famosissima composizione barocca non è soltanto vertice assoluto della creatività italiana di ogni tempo: rappresenta simbolicamente l’esaltazione della vita. Di ogni suo momento Vivaldi mostra la bellezza, inserendola nell’armonia del ciclo del tempo. Quest’opera ha portato la genialità italiana nella musica rendendola famosa in tutto il mondo. L’ingresso all’evento è gratuito fino ad esaurimento posti in ottemperanza delle disposizioni anti Covid-19.