POLITICA

SORA – RUGGERI SALUTA: ‘NON VIVO DI POLITICA’

Come abbiamo anticipato oggi Giuseppe Ruggeri non è più il candidato sindaco di Sora. Ora arriva la conferma con una lettera aperta che riportiamo integralmente. Parole schiette, sincere, e piene di rammarico, quelle con cui il medico ritira la propria candidatura a Sindaco di Sora. Sceglie di farlo in modo educato.

Non vivo e non ho mai vissuto di politica, e non ho mai chiesto di essere io il candidato Sindaco unitario di alcun schieramento politico. Ho  accettato l’invito dalle forze del centrodestra, parte politica di cui condivido gli ideali da sempre. Per questo, ed in nome della politica vera in cui, nonostante le vicende di questi giorni, ho ancora fiducia, ho ritenuto fondamentale che tutte le forze del centro destra appoggiassero la mia candidatura con l’ausilio di forze civiche che comunque condividessero gli ideali identitari dello schieramento che avrei dovuto rappresentare come candidato Sindaco.
La mia disponibilità, diversamente da quanto faziosamente insinuato, è stata da subito totale, come sarebbe stato incondizionato e proficuo il mio impegno da primo cittadino di una città nella quale vivo da sempre e svolgo da oltre 30 anni la professione di medico. La mia onestà intellettuale non mi avrebbe mai potuto far immaginare che la mia disponibilità fosse poi stata data in pasto alla mala politica che vive di intrighi, trattative di partito e pseudo tatticismi. Modi di fare, pensare, operare che non mi appartengono ed è per questo allora che lascio spazio a chi questo stile lo sente suo e lo vive tutti i giorni.
Mi rammarico che Sora e i sorani, quelli che credono ancora credono alla politica messa a servizio del bene comune in questi giorni abbiano dovuto assistere a teatrini poco seri, e di cui io mi ritengo vittima sacrificale. Da parte mia c’è la soddisfazione di aver voluto provare a scardinare logiche che purtroppo, constato con dolore, sono troppo radicate nella mente e nei comportamenti di persone che giocano alla politica sulla testa delle persone. La mia professione di medico mi ha insegnato che il bene delle persone è sovrano ed è in questo modo  he continuerò a spendermi e a dedicarmi alla mia professione e contestualmente alla mia gente‘.