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SORA – SABATO LA PREMIAZIONE DEI GIOVANI STUDENTI DI FRANCESE

Da Gianni Fabrizio, per conto della prof.ssa Josette Coletti, referente di Lingua Francese, presso il Liceo Linguistico “V. Gioberti” di Sora, riceviamo e pubblichiamo.

Sabato 21 maggio, alle ore 10.00  al Liceo Vincenzo Gioberti,  premiazione degli alunni di scuole medie e superiori della provincia che hanno avuto risultati di eccellenza nello studio della lingua francese. La cerimonia  è indetta dalla Sezione Italiana dell’A.M.O.P.A. (Association des Membres de l’Ordre des Palmes Académiques), ed è ospitata per la prima volta da un Liceo della città di Sora. L’Associazione AMOPA, diffusa in tutto il mondo, riunisce gli insigniti della prestigiosa decorazione francese dell’Ordre des  Palmes Académiques. L’Ordine vanta una storia di oltre due secoli: fu fondato da Napoleone Bonaparte nei primissimi anni dell’Ottocento, per decorare i professori dell’Università La Sorbona di Parigi. Nei suoi 200 anni di storia le Palme Accademiche sono state concesse dalla Repubblica Francese a uomini di cultura, studiosi e letterati, ma soprattutto a  docenti universitari e insegnanti, di ogni nazionalità, che della lingua francese e della cultura, dell’arte e civiltà che essa veicola,  si sono fatti promotori  nei cinque continenti. La Sezione AMOPA di Roma e del Lazio, diretta dal prof. Luciano Poggi, organizza da anni cerimonie di premiazione nelle quali, agli alunni eccellenti, ai loro professori e scuole, viene consegnato un attestato di merito, “Certificat d’inscription au Tableau d’honneur de l’AMOPA”, iscrizione all’ Albo d’Oro dell’AMOPA.  Le premiazioni AMOPA sono abitualmente ospitate dagli istituti scolastici e quest’anno,  la prof.ssa Clelia GIONA, dirigente scolastico, ha accolto l’evento nella prestigiosa Aula Magna del Liceo V.Gioberti. Di fronte ad una platea di circa 250 partecipanti tra alunni e docenti,  la cerimonia si aprirà ufficialmente con la visione di un video per l’ascolto della Marsigliese cantata da un coro giovanile di Parigi cui farà seguito l’Inno d’Italia nell’esecuzione dell’Orchestra del Teatro alla Scala, diretta da Riccardo Muti. Un bel video di immagini sulla Francia  precederà l’introduzione del Prof. Luciano Poggi. Alla Preside Clelia Giona, spetterà portare il saluto del Liceo Gioberti  ad alunni e  professori ospiti del suo Liceo, e in particolare alla rappresentante ufficiale dell’Ambasciata di Francia,  Madame Fabienne Rondelli, docente universitaria in Francia e  direttrice dell’Institut Français ITALIA di Roma, annesso all’Ambasciata di Palazzo Farnese.  Sotto la guida dinamica di Mme Fabienne Rondelli, negli ultimi tre anni,  si sono moltiplicate le iniziative culturali e quelle  promosse dall’Institut Français ITALIA a sostegno e formazione dei professori  di Francese e soprattutto dell’insegnamento e dello studio della lingua francese nelle scuole italiane.  Oltre ad un folto gruppo di allievi del Liceo Gioberti di Sora, saranno premiati circa altri 200 alunni di scuole medie, licei e istituti superiori di: Frosinone, Ferentino, Ceccano, Ceprano, Cervaro, Fiuggi, Supino, Ripi, Torrice, Veroli, S.Elia Fiumerapido, S.Vittore, Boville Ernica, Castro dei Volsci, Vallecorsa, Morolo, Patrica, Sora. I risultati eccellenti degli alunni sono anche il frutto della grande passione per il proprio lavoro che anima tanti docenti delle nostre scuole: è anche alla loro preparazione e generosa dedizione che  l’AMOPA vuole offrire un meritato e giusto riconoscimento. Che sia questa “la buona scuola”? Secondo il prof. Luciano Poggi, “studiare oggi il francese in Italia, così come molti studenti in Francia studiano l’italiano, significa avvicinare ancora di più due paesi che sono stati definiti non a caso “cugini”, significa aprirsi alla modernità del futuro senza perdere di vista una grande e comune eredità culturale, significa formare giovani generazioni di italiani e francesi capaci di conoscersi, incontrarsi, capirsi, di studiare oggi e lavorare insieme domani nel quadro di una più forte coesione di quell’area di cultura e lingue di radice latina che è parte  fondante dell’Europa unita”.   E’ proprio il caso di dire, come si usa in Francia:  chapeau, a tutti i premiati.