CRONACA

TRUFFE E CONDANNE, I SERVIZI DEI CARABINIERI

I Carabinieri della Stazione di Pontecorvo, a conclusione di attività info-investigativa, hanno identificato e denunciato per truffa un 28enne della provincia di Monza Brianza, già noto per reati contro il patrimonio. Le indagini, scaturite a seguito della denuncia formalizzata da un 35enne del luogo, consentivano di accertare che l’indagato, dopo aver messo in vendita biciclette e parti di ricambio delle stesse, sul social network “Telegram”, induceva la vittima ad effettuare 4 bonifici per un totale di  14.000 euro su due conti correnti, che dai successivi accertamenti sono risultati intestati all’indagato. Nella circostanza, non solo non venivano consegnate le biciclette e le parti di ricambio, ma il responsabile della truffa si rendeva irreperibile.

 I Carabinieri della Stazione di Ceprano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale Ordinario di Frosinone nei confronti di un 67enne del luogo, già censito per reati contro il patrimonio e la persona, essendo stato, lo stesso, condannato alla pena di mesi quattro, poiché responsabile del reato di lesioni personali colpose commesso nell’anno 2010 in Paliano. Dopo le formalità di rito è stato sottoposto alla detenzione presso la propria residenza.

I Carabinieri della Stazione di Aquino hanno dato esecuzione a un’ordinanza di espiazione pena emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, nei confronti di un 26enne del luogo, già censito per reati contro il patrimonio e la persona, essendo stato, lo stesso, condannato alla pena definitiva di anni 2 mesi 1 e giorni 28 di reclusione, poiché responsabile del reato di rapina commesso nell’anno 2016 in Pofi. Dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Vasto.

I Carabinieri della Stazione di Ceprano, a conclusione di attività info-investigativa, hanno identificato e denunciato per truffa un 49enne della provincia di Bergamo, già censito per stupefacenti e un 38enne incensurato della provincia di Roma. Le indagini, scaturite a seguito della denuncia formalizzata da una 48enne del luogo per conto del figlio minore,  consentivano di accertare  che quest’ultimo, dopo aver messo in vendita la propria bicicletta sul portale “Marketplace di Facebook” al prezzo di 100 euro, veniva contattato da un una persona in corso di identificazione, la quale, con artifizi e raggiri, induceva il minorenne a fare due ricariche per complessivi 500 euro, su altrettante Postpay, risultate intestate agli indagati, resisi poi irreperibili.