L'INIZIATIVA

#vivimonte – Le vie dell’acqua

L’acqua ci ha guidato in una nuova tappa di #conoscimonte, questa volta in località Anitrella. Quell’acqua che racconta viva Monte San Giovanni Campano, ne scandisce tempo e autenticità  tra terra e cielo.

Una vera e propria esperienza immersiva. Grazie a Ivan e Franco Camillacci per averci aperto le porte di casa regalandoci un punto di osservazione eccezionale sulla cascata.

La Chiesa di Sant’Anna, poi il lungo Liri, la centrale idroelettrica e il ricordo della cartiera, sono stati protagonisti della passeggiata poetica di giovedì 8 dicembre. Il racconto della storia che fu, unita alla bellezza imperturbabile della natura, il tutto scandito da letture selezionate con cura da Gianmarco Cucciolla, che hanno aggiunto dettagli e magia. Le parole di San Tommaso hanno riempito la chiesetta dedicata a Sant’Anna. Il passo, “All’Armi, all’Armi, all’Armi” da “Il massacro del Sud” dello Antonio Ciano si è trascinato dietro riflessioni importanti sulla condizione traballante dell’Italia post unitaria. Lungo la camminata Gianmarco Cucciola si è affidato ad una lettera di supplica degli operai per raccontare quando, nel ’55, tentarono di scongiurare la chiusura della cartiera locale. A tenere per mani gli avventori, anche il componimento dannunziano Acqua e i frammenti di Eraclito di Tacito.

Tra gli scritti che hanno accompagnato la mattinata anche quello donatoci da Ferdinando Ricciardi, caporedattore dell’Inchiesta. Un contributo di suo pugno riguardo la mobilitazione operaia che ha animato la Ciociaria nella seconda metà del XIX secolo e che trova poco spazio nella storia nota e raccontata.

Una mattinata partecipata e di interesse, conclusasi con brindisi e polenta quella organizzata ieri all’Anitrella in collaborazione con l’associazione Exotique e il centro di promozione socio culturale Insieme 2000.

Sabato 17 dicembre, tra gli ulivi, sarà la volta dell’ultima passeggiata poetica di #conoscimonte, il percorso di sapere e natura di #vivimonte, il progetto promosso dalla Regione Lazio e cofinanziato dal Comune.