POLITICA

UNCEM LAZIO – PICCOLI COMUNI MONTANI, PIACE L’APPROCCIO DI LETTA

Esprimo vivo interesse per quanto esposto dal nuovo segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, nella sua relazione di presentazione della candidatura. In particolare per quel che più ci interessa come associazione di rappresentanza delle istanze dei piccoli centri montani”.

Lo sostiene il presidente di Uncem Lazio, Achille Bellucci, che aggiunge: ‘‘Letta ha proposto a chiare lettere, tra i cardini che formeranno le linee guida della sua segreteria, di vedere una forza politica che si liberi della sindrome delle Ztl, esca nelle periferie e nei luoghi dove albergano l’emarginazione e la fragilità sociale. Per fare cosa? Scoprire finalmente il territorio ed in esso le zone montane che, ha detto, rappresentando il 53 % della superficie nazionale debbono diventare una priorità ed il PD deve essere il partito della prossimità”.

Il presidente Uncem osserva: ”Ecco, la nostra associazione si batte da sempre per le stesse cose e lo ha fatto sempre più con maggiore incisività con l’amara constatazione che le istanze dei territori risultavano sempre più remote nei centri decisionali. Una sola, rara eccezione: i provvedimenti visti nell’ultimo scorcio del governo Conte grazie alla sensibilità del ministro Boccia e le proposte dell’on. Borghi incalzati dalle decisive incursioni del presidente di Uncem, Marco Bussone. Confidiamo dunque che la “montanità”, che caratterizza tante zone italiane, sia nelle sue forme di disagio che in quelle potenziali di crescita sostenibile, venga spinta con decisione nell’agenda politica del governo Draghi per ottenere tutela e sviluppo. Auspichiamo che si confermi, con il passaggio all’azione concreta, quanto espresso nelle intenzioni di Letta senza sconfessare il celeberrimo adagio secondo cui “il buongiorno si vede dal mattino”, perché – conclude Bellucci – è stato un ottimo buongiorno!”. (foto web)